marco prato
Lettera a Antonio Padellaro pubblicata dal “Fatto Quotidiano”
Gentile Antonio Padellaro, lo sconvolgente assassinio del giovane Luca Varani, per mano di due suoi coetanei, pone il problema di una generazione smarrita, forse perduta e che non più nulla in cui credere. Le colpe della politica corrotta, che ha venduto ideali e speranze, sono immense.
Telegrafista 016
LA RISPOSTA DI ANTONIO PADELLARO
foffo marco prato manuel luca varani
Ho trovato strano che nelle mille cronache e analisi su un delitto commesso "per vedere l' effetto che fa", l' uso smodato da parte dei due assassini di cocaina, unita all' alcol e ad altre sostanze stupefacenti venga sempre citato come un fattore importante ma non decisivo (e quasi scontato) ai fini della comprensione dell' incomprensibile. Si preferisce parlare di crisi di valori, di famiglie sfasciate, di sesso compulsivo. E ora anche, come da questa lettera, di responsabilità della politica e chissà forse anche di colpe della società.
i consumatori di cocaina al mondo sono oltre venti milioni
Dobbiamo quindi ricavarne che in una grande metropoli italiana, in questo caso Roma, sniffare per giorni quantità industriali di cocaina venga ormai considerato sì un eccesso ma nell' ambito di una pratica normale e, tutto sommato, accettata. Del tipo: su ragazzi, non più di un tiro al giorno che toglie il medico di torno.
MARCO PRATO
Ne discende qualche banale osservazione. Primo: vista la quantità industriale in circolazione, procurarsi la polvere bianca deve essere diventato piuttosto semplice, tanto che si potrebbe parlare di legalizzazione di fatto di questa e di altre droghe.
Secondo: per effetto, probabilmente, di un tale consumo di massa, l' allarme sociale è andato calando tanto che oggi le conseguenze sull' organismo e sull' equilibrio mentale del cocainomane sono quasi equiparate al danno subìto da chi eccede con l' alcol. Certo, si sente perfino dire, il cocktail tra le due sostanze andrebbe evitato, ma anche fumarsi un pacchetto di sigarette al giorno non è salutare.
cocaina nella palla da bowling
Viviamo in un impazzimento collettivo che da una parte sollecita il salutismo compulsivo dei vegetariani, dei vegani e di quelli che vivono di aria mentre durissima è la repressione per chi osi, mettiamo, farsi una cicca in un luogo che non sia al centro dell' oceano o sull' Everest. Nello stesso tempo, apprendiamo, che con 1.500 euro due fuori di testa possono rifornirsi di coca con una semplice telefonata.
cocaina liquida nelle noci di cocco
L' altro giorno il conducente di un' auto pubblica mi ha detto che da tempo evita di protestare se qualcuno gli taglia la strada o sta per venirgli addosso. Preferisce chiedere scusa anche se ha ragione, per evitare di essere preso per collo da qualche energumeno strafatto: "Dottore, mi creda siamo circondati". C' è un mondo fuori controllo, e noi lì a chiederci se la carne rossa fa venire il cancro.
cocaina dentro il dentifricio
antonio padellaro