Marco Giusti per Dagospia
alessandro borghi luca marinelli le otto montagne
Che vediamo stasera? Ovvio. Napoli – Milan su Canale 5 alle 21. C’è poco da fare. Se non vi piace il calcio avete freschissimo “Tar” di Todd Field con Cate Blanchett a pagamento su Amazon prime, ma anche una serie di film nuovissimi, il potente “Creed III” con Michael B. Jordan che sfida il possente Jonathan Majors, “Le otto montagne” con Borghi e Marinelli, “Ant-Man and the Wasp: Quantumania”, che fino a qualche giorno fa era il film più visto dell’anno. C’è perfino il film sul #metoo, cioè “Anche io” diretto da Maria Schrader con Carey Mulligan e Zoe Kazan che fanno le giornaliste d’assalto per incastrare il porcone Harvey Weinstein, interpretato nel film da Mike Houston.
ragazzaccio 6
Su Sky avete il temo non bellissimo “Operation Fortune” del fracassone Guy Ritchie con Jason Statham, la favolosa Aubrey PLaza, Josh Hartnett e Hugh Grant, definito dal critico del Los Angeles Times “una copia Xerox di una copia Xerox di una copia Xerox di “Mission: Impossible che non si può dire un film”. Vi giuro, meglio il notevole e poverissimo “Ragazzaccio” di Paolo Ruffini con Massimo Ghini, Sabrina Impacciatore e Beppe Fiorello che tratta un tema forte come la pandemia vista dai ragazzi chiusi a casa.
partner di bernardo bertolucci
Evitate come la peste il finto thriller “La ragazza della palude” diretto da certa Olivia Newman con Daisy Edgar Jones, Taylor John Smith, che è invece un soporifero mélo con una ragazza che cresce da sola nella palude e viene incolpata dell’omicidio di un bulletto, ma lei ha sempre amato un altro. Su Mubi potete recuperare uno dei film più nouvelle vague di Bernardo Bertolucci, cioè “Partner”, il suo terzo film con gli incantevoli Pierre Clementi, Stefania Sandrelli e Tina Aumont e perfino Sergio Tofano come vecchio cameriere.
partner di bernardo bertolucci
“Partner” fu un disastro totale per Bertolucci, troppo godardiano, troppo stravagante anche per il tempo, uscì in pieno 68. Non ricordo più come e quando riuscii a vederlo, perché era vietato ai minori di 18 anni e io avevo solo 13 anni. Purtroppo se non vedi un film quando è il suo tempo il tuo sguardo è totalmente cambiato. Temo di averlo visto dopo “Il conformista”… E infatti il Bertolucci di “Partner”, cosceneggiato da Gianni Amelio, montato da Roberto Perpignani non era lo stesso del suo primo successo, cioè “Il conformista”, montato, anzi rimontato da Kim Arcalli, il film che lo impose in tutto il mondo. E dove Pierre Clementi fa un piccolo, ma importantissimo ruolo.
ossessione
Su Netflix trovate qualche serie nuova, come “Transatlantic”, ideato da Anna Winger e Daniel Hendler con Cory Michael Smith, Gillian Jacobs, Lucas Englander, Deleila Piasko, Corey Stoll, che segue il viaggio di un gruppo di eroici ragazzi per salvare durante l’occupazione nazista 2000 profughi dalla Francia e celebri artisti del tempo. Ha ottime critiche. O come la miniserie inglese con triangolo amoroso “Ossessione” con Richard Armitage, Charlie Murphy, Rish Shah, così così, o come la terribile serie thriller “Florida Man” con Edgar Ramírez, Abbey Lee, Anthony LaPaglia, che vanta 0% come indice di gradimento. Minchia!
sette re devono morire
Su Netflix trovate qualche film appena uscito sulla piattaforma, un buon kolossal storico con re vichinghi e botte in testa che è primo in classifica tra i più visti, “Sette re devono morire” di Edward Bazalgette con Alexander Dreymon e Harry Gibby, “Ridatemi la mia vita”, il non freschissimo ma inedito “Il matrimonio di mia sorella” diretto nel 2007 da Noah Baumbach (“Marriage Story”) con Nicole Kidman, Jennifer Jason Leigh, Jack Black e John Turturro, buono, ma un filo noiosetto. Come spesso sono i film di Baumbach. Parecchi i vecchi film anni 60 francesi.
la mort de belle
Autentiche rarità, “La mort de Belle” di Edouard Molinaro con Alexandra Stewart e Jean Desailly, “La morte saison des amours” di Pierre Kast con Françoise Arnoul e Daniele Gelin. Io ieri mi sono visto fino alle 2 di notte su Sky la stravagante serie “La giustiziera senza nome” che traduce un intraducibile “Bring Up the Dancing Horses”, ideato e diretto da Michael Polish con Kate Bosford nerovestita con cappellone gigantesco che le copre metà faccia che in un paesino del Montana seguita a liquidare gente, bang! bang!, per conto non si capisce di chi.
la giustiziera senza nome
E’ una sorta di angelo della morte accompagnata da una ragazza svitata e da due corvi umani che parlano solo per sottotitoli. Un pizzico di Lynch un pizzico di Tarantino non fanno un film o una serie originale, ma le inquadrature erano buone e la serie mi ha divertito. Grande esaltazione della Beretta 9, l’arma preferita dalla signora senza nome. Leggo che un mese fa Polish e la Bosworth hanno divorziato dopo otto anni di matrimonio. Non hanno retto l’idea di fare in film insieme…
CREED III la giustiziera senza nome il matrimonio di mia sorella la giustiziera senza nome sette re devono morire transatlantic la ragazza della palude ossessione anche io anche io florida man florida man CREED III sette re devono morire CREED III la morte saison des amours ossessione ridatemi la mia vita alessandro borghi le otto montagne ragazzaccio 14 partner di bernardo bertolucci partner di bernardo bertolucci transatlantic transatlantic partner di bernardo bertolucci partner di bernardo bertolucci luca marinelli le otto montagne la ragazza della palude la ragazza della palude le otto montagne la ragazza della palude ragazzaccio 4 ragazzaccio 5 luca marinelli le otto montagne tar di todd field 9 tar di todd field 8 ANTMAN AND THE WASP QUANTUMANIA ant man and the wasp quantumania ant man and the wasp quantumania 1 tar di todd field 7 ant man and the wasp quantumania 5 tar di todd field 6 CREED III