una bella governante di colore
Marco Giusti per Dagospia
Stasera in tv, che vediamo? Beh, intanto ho una protesta da fare per i film che passano sulle reti Mediaset. Le copie, soprattutto quelle delle commedie erotiche anni ’70, come il pur terribile “Una bella governante di colore” con Renzo Montagnani e Ines Pellegrini, sono tagliate al punto di non capirci più niente. Quasi meglio non darle, visto che, con la fine dei dvd, rischiano di essere quelle che resteranno.
la costanza della ragione
Capisco che può non importare molto di un film come “Una bella governante di colore”, infarcito come è di pesanti battute razziste, ma l’opera andrebbe comunque rispettata.
Pure un film che non trovavo più da anni, “La costanza della ragione”, diretto da Pasquale Festa Campanile con Sami Frey e Catherine Deneuve, aveva dei terribili problemi di copia, sembrava tagliata ai lati, scannata come si diceva un tempo. O compressa. Quasi invedibile.
valerio mastandrea the place
Stasera in chiaro, in prima serata, Cine 34 alle 21 propone “The Place” diretto da Paolo Genovese con Valerio Mastandrea che seduto in un bar, di volta in volta, ascolta i racconti di Alba Rohrwacher, Sabrina Ferilli, Marco Giallini, Alessandro Borghi. Non nasce come film, ma come serie di raccontini per Tim, su un modello inoltre non originale.
sabrina ferilli the place
Visto il cast, però, si decise di farne un film unico con un inizio e una fine. Ma la struttura dei raccontini alla “Entraitment” è rimasta. Uscito dopo il successo di “Perfetti sconosciuti” non funzionò certo nello stesso modo, ma il film aveva una sua eleganza di messa in scena.
harry potter e il prigioniero di azkaban.
Rai Due presenta alle 21, 30 lo scatenato “Un matrimonio da favola” dei Vanzina bros con Adriano Giannini, Ricky Memphis, Paola Minaccioni, Andrea Osvart, Giorgio Pasotti. Vi dico un po’ di battute che mi era segnato allora: “Me darebbe una grattata alle palle che so’ occupato?”. “Non è che ci fai dormì coi filippini, no?”, “Che dici, ci sposiamo a Grottaferata? Ci si è sposato anche coso der Grande Fratello”. “Mi si è accavallata ’na palla!”.
la dolce vita 2
I Vanzina brothers tornavano qui alla sana comicità stracultistica dei tempi d’oro con una bella scarica di battute pesanti (“E niente meteorismi!” – “Meteo… che?”) e di personaggi in gran parte riusciti che rinnovano un po’ il solito parco di facce e faccioni della mostra commedia. Anche se l’idea di partenza non è così credibile.
un matrimonio da favola.
Come fai, insomma, a credere che Ricky Memphis, romano di famiglia coatta che si sta per sposare con la bella Andrea Osvart, ricca rampolla di un banchiere svizzero e puttaniere, Teco Celio il “Bombolo” del Nord, inviti al suo matrimonio a Zurigo i suoi vecchi amici dei tempi della maturità, Adriano Giannini, Giorgio Pasotti, Stefania Rocca e Emilio Solfrizzi, che non vede più da allora e dei quali non sa più niente? Chi mai lo farebbe? Se sono i suoi migliori amici, possibile che non si sia mai più tenuto in contatto con loro? Neanche facebook?!
ilaria spada un matrimonio da favola
Detto questo, però, i Vanzina si scatenano in maniera convulsa e maniacale ma con successo nella costruzione dei personaggi e, soprattutto, delle loro compagne e compagni. Oltre che nella costruzione dei parenti di Memphis, la mamma cafona Roberta Fiorentini (“Piacere, so’ Capozzi Iole”), e lo zio ladro e coatto Max Tortora, che domina letteralmente la scena come Maurizio Mattioli negli ultimi film dei Vanzina (probabile che il ruolo sia stato scritto proprio per lui…).
Ma è grandiosa anche Paola Minaccioni come avvocatessa matrimonialista, ovviamente una iena, ad ogni suo “lo sfonnamo” dedicati ai mariti traditori in sala parte un boato da parte delle femmine, nonché moglie di Emilio Solfrizzi, molto Alberto Bonucci, che ha un’amante bella e coattissima, una Ilaria Spada che è una vera rivelazione, sia in mutande che quando apre bocca. Cippissima, ma perfetta.
sylvester stallone cliffhanger
Come ai tempi di quando mostrava il sedere a “Libero”. E’ notevole anche Riccardo Rossi come marito rompicoglioni di Stefania Rocca, da sempre innamorata senza fortuna di Giorgio Pasotti, che dietro la scorza del militare di carriera nasconde a tutti il fatto di essere gay e di convivere con il barbuto Luca Angeletti.
il te nel deserto
Per i fan di Stallone e delle montagne ci sarebbe su Iris alle 21 il potente “Cliffhanger” di Renny Harlin con Stallone, John Lithgow, Michael Rooker, Janine Turner e Caroline Goodall. Non era affatto male. “Focus – Niente è come sembra” di Glenn Ficarra e John Requa con Will Smith, Margot Robbie, Rodrigo Santoro, Canale 20 alle 21, 05, non era proprio un capolavoro, ma come thriller con meccanismo a sorpresa funzionava benissimo, e la coppia di protagonisti era magnifica.
matt damon green zone
Con “Entrapment” di Jon Amiel, Rai Movie alle 21, 10, avete una coppia fornata da un celebre ladro di opere d’arte e una bella investigatrice, cioè Sean Connery e Catherine Zeta-Jones. Ci sono anche Ving Rhamese Will Patton. Di quest tempi va benissimo.
morgan freeman jet li danny the dog
Tv2000 alle 21, 10 propone una nuova versione di “La storia di Anna Frank” sotto la regia di Robert Dornhelm con Hannah Taylor-Gordon, Ben Kingsley, Brenda Blythen.
jet li danny the dog
Sono un grande fan di “Harry Potter e il prigioniero di Azkaban” di Alfonso Cuaron, Italia 1 alle 21, 20, con Emma Watson, Daniel Radcliffe, Rupert Grint, Gary Oldman e Maggie Smith, e lo reputo il migliore episodio dell’intera serie. Anche perché Cuaron aveva trovato il modo giusto di raccontare la storia dosando il fantasy e il film per ragazzini.
entrapment
Ricordo violento, ma divertente, “Danny The Dog”, scritto e prodotto da Luc Besson, anche se diretto da Louis Leterrier con Jet Li nel ruolo di un ragazzo cresciuto come un cane da guardia che si libera e decide di vendicarsi, Morgan Freeman come il pianista cieco che lo rieduca, Bob Hoskins come il suo guardiano, Kerry Condon, Rai 4 alle 21, 20. Non scordate le grandi musiche originali dei Massive Attack. E’ un film che non ha il culto che sperava e in parte avrebbe meritato.
audrey hepburn gli occhi della notte
In seconda serata è assolutamente imperdibile uno dei più grandi thriller di tutti i tempi. Passa finalmente su Rai Movie alle 23, 15, infatti, “Gli occhi della notte”, megathriller di origine teatrale diretto da maestro da Terence Young, musicato da Henry Mancini con Audrey Hepburn, ragazza cieca che si ritrova sola in casa con un bel gruppo di assassini ala ricerca di un pupazzo pieno di droga.
il culo di catherine zeta jones entrapment
Il più cattivo di tutti è il nerovestito Alan Arkin, poi c’è l’apparentemente innocuo Richard Crenna, mentre Efrem Zimbalist jr è il marito.
Da zompare sul divano se le molle, dopo due anni di lockdown sono ancora solide. Per Stephen King è uno dei film più paurosi mai visti e l’interpretazione di Alan Arkin la più grande incarnazione del cattivo di tutti i tempi.
alain delon zorro
Nato da una pièce teatrale scritta da Frederick Knott diretta la prima volta da Arthur Penn con Lee Remick e Robert Duvall protagonisti. Nel 1998 è stata riproposta a teatro con Marisa Tomei come Audrey e Quentin Tarantino nel ruolo di Arkin e Stephen Lang. Ma Quentin attore non vale uno sguardo di Alan Arkin. Lo sa anche lui.
Ottimo anche “Green Zone” di Paul Greengrass con Matt Damon, Jason Isaacs, Greg Kinnear, Brendan Gleeson, Amy Ryan, Iris alle 23, 30. Su Canale 5 alle 00, 10 un altro buon thriller, il più moderno “Knock Knock” diretto da Eli Roth, il miglior amico di Tarantino, con Keanu Reeves e la bellissima brasiliana Ana de Armas. Ma ci sono anche Lorenza Izzo e Colleen Camp.
il te nel deserto.
Il pubblico più bertolucciano amerà ritrovare su Cine 34 alle 00, 45, pur infarcito di pubblicità impossibile, il sontuoso “Il tè nel deserto” di Bernardo Bertolucci con un favoloso John Malkovich con parrucchino, Debra Winger come sua moglie, Campbell Scott, Jill Bennett. Allora eravamo, cioè, ero un po’ critico sul film. Ma oggi Bertolucci e il suo cinema ci mancano davvero.
ottavia piccolo e alain delon in zorro di duccio tessari
Rete 4 alle 00, 50 si gioca tutto con, addirittura, “La dolce vita” di Federico Fellini con Marcello Mastroianni, Anita Ekberg, Anouk Aimée, Yvonne Furneaux, Magali Noel. Meglio vederlo su dvd o blue ray che su Rete 4.
Rai Uno presenta all’1, 50 il vecchio e glorioso “Zorro” di Duccio Tessari con Alain Delon, che ebbe in dono una Ferrari da Goffredo Lombardo solo per aver accettato il ruolo (e in seguito, avendolo saputo, anche Ciro Ippolito chiese a Goffredo Lombardo una Ferrari… ma gliela avrà data?), Ottavia Piccolo, Stanley Baker, Enzo Cerusico e Moustache come sergente Garcia.
un matrimonio da favola
E’ piuttosto raro “Il californiano”, western firmato dal trafficone Boris Sagal con Charles Bronson, Susan Oliver, Kurt Russell, Iris alle 2, che venne distribuito in Italia dopo il successo dei film con Charles Bronson, soprattutto dopo “C’era una volta il West”. In realtà non è un vero film, ma due episodi della serie “The Travels of Jaimie McPheeters”, attaccati più meno con lo scotch. Ricordo che lo vidi in un matinée a Napoli in mezzo a un pubblico che adorava Charles Bronson, chiamato Ciarlés Bronsò…
knock knock
Su Cine 34 alle 3, 15 prosegue il cineclub dei grandi film italiani con “Ladri di biciclette” di Vittorio de Sica, scritto da Cesare Zavattini con Lamberto Maggiorani, Enzo Staiola, Lianella Carell. Rete 4 alle 4, 25 presenta una vera rarità da registare, “Come rubare un quintale di diamanti in Russia” di Guido Malatesta con Peter Martell alias Pietro Martellanza, un mischione di spionistico e di Rififi, con Fernando Sancho capo di una banda di ladri che, travestiti da turisti, cerca di rubare il tesoro della banca di Mosca.
sotto il ristorante cinese 2
A loro si unisce una bella ragazza russa che in cambio chiede solo di andare in Occidente. Come se non bastasse ci sono anche Eduardo Fajardo e Giustino Durano. Follia totale, con colori fortissimi e una grande musica di Francesco De Masi. L’ambientazione russa messa in piedi dalla coproduzione italo-spagnola già basterebbe a farne un classico del camp. Attenti alle canzoni!
la tenda rossa
Cine 34 alle 4, 40 ha ancora tempo per il curioso “Sotto il ristorante cinese”, raro film con attori diretto da Bruno Bozzetto con Claudio Botosso, Amanda Sandrelli, Nancy Brilli e Bernard Blier.
la storia di anna frank
Tutto si chiude sul kolossal italo-russo “La tenda rossa” di Michail Kalatazov con Sean Connery, Peter Finch, Hardy Kruger e Claudia Cardinale, Rai Movie alle 5 e il sempre valido “Desiderando Giulia” di Andrea Barzini con Serena Grandi nuda come da contratto con Luciano Martino ogni dieci minuti, divisa tra gli increduli Sergio Rubini e Joahan Leysen che nelle scene di sesso si mostrano davvero imbarazzati. Ma il più imbarazzato è il regista, Andrea Barzini, che pure era partito bene col divertente “Flipper”…
harry potter e il prigioniero di azkaban sotto il ristorante cinese il te nel deserto knock knock danny the dog. il californiano sotto il ristorante cinese paola minaccioni emilio solfrizzi un matrimonio da favola ottavia piccolo alain delon zorro come rubare un quintale di diamanti in russia gli occhi della notte. ladri di biciclette. sylvester stallone cliffhanger the place paolo genovese catherine zera jones sean connery entrapment iccardo rossi ilaria spada un matrimonio da favola audrey hepburn gli occhi della notte vinicio marchioni valerio mastandrea the place