VIDEO - BLAKE LIVELY A CANNES
VIDEO - NAOMI WATTS SUL RED CARPET A CANNES
Stefania Ulivi per il “Corriere della Sera"
“Utile ou futile?”. La domanda lanciata ieri dal quotidiano “Libération” ben sintetizza il dilemma di un'edizione, a sei mesi esatti dagli attacchi terroristici di Parigi, che condensa tutte le contraddizioni che l'ecosistema del cinema mondiale e il suo star system stanno vivendo.
susan sarandon naomi e julianne moore
Utile o futile? Tempio dell'arte o fiera delle vanità fine a se stessa? Come Cannes non c'è nessuno. Vale per il festival, nell'articolazione delle sue sezioni, vale per il mercato, vale per il glamour. “Cannes è una contraddizione singolare. Un tentativo di preservare l'aura del cinema. E, nello stesso tempo, tutto qui è frutto di un calcolo”, sostiene uno degli intervistati del quotidiano francese, Hans Hurch, direttore della festival austriaco Viennale.
Il primo a fare calcoli è stato Vincent Bolloré, il patron di Vivendi, proprietaria di Canal+ che ha tagliato in maniera radicale il budget della tv in vista della kermesse: annullato l' allestimento della trasmissione Le Grand Journal che stazionava dal 2004 sulla spiaggia di fronte all' hotel Martinez. Annullate la feste memorabili ed esclusive da 1.500 invitati. Meglio il risparmio del glamour che non porta abbonamenti, sostiene Bolloré.
kristen stewart e il presidente del festival di cannes pierre lescure
Ad assicurare comunque una presenza massiccia di star e glamour, ci pensa, come di consueto, il party benefico Cinema Against Aids dell' AmfAr, alla sua ventitreesima edizione che si terrà il 19 all' Hôtel du Cap-Eden-Roc di Antibes. Tra i nomi certi, Sharon Stone, ovviamente, poi Kevin Spacey, Milla Jovovich, Adrien Brody, Heidi Klum, Harvey Weinstein. E Katy Perry che si esibirà.
La mondanità, a Cannes 69, c' è ma si mostra poco al di là delle passerelle ufficiali. Su quella di ieri, in occasione della cerimonia d'apertura presentata da Laurent Lafitte, c' era anche Justin Timberlake.
A riprova che un passaggio a Cannes, anche per una presentazione di pochi minuti, può fare la differenza.
julianne
Per questo ieri sul red carpet il cantante - arrivato con Anne Kendrick a presentare nel pomeriggio pochi minuti del prossimo film Dreamwork Troll : hanno cantato la celebre «True colors» di Cindy Lauper («Siamo Anna and Garfunkel») - sfilava come un protagonista.
Graziati dalla pioggia, gli ospiti d' onore erano Woody Allen, con la moglie Soon-Yi, e gli attori della commedia Café Society : Kristen Stewart, la star più ambita dai cacciatori di selfie, il protagonista Jesse Eisenberg e Blake Lively.
Applauditissimi sono stati anche Jessica Chastain e Vincent Lindon. E la giuria che quest' anno è guidata da un allegrissimo George Miller («Saremo come una bestia a nove teste, proveremo a ragionare all' unisono», ha promesso ieri): Valeria Golino, Kirsten Dunst, Arnaud Desplechin e Vanessa Paradis che giocano in casa, Mads Mikkelsen, Donald Sutherland, László Nemes, e la produttrice iraniana Katayoon Shahabi.
jesse eisenberg kristen stewart woody allen blake lively caroy stoll
Avvistato anche Stefano Accorsi con consorte. In contrasto con lo splendore della Montée des Marches, le divise dei militari e i mitra spianati in cima al Palais. C' è il glamour ma anche la paura. Woody Allen l' ha ammesso: “Sono il più grande ansioso del mondo, sono ipocondriaco in tema di terrorismo”.
giuria doutzen kroes blake woody allen e il cast dell ultimo film tra cui jesse eisenberg kristen stewart e corey stoll blake lively e woody allen eva