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    CINQUE STELLE CADENTI - LA RAGGI HA DUE STRADE: O SI SOTTOMETTE AI DIKTAT DI PAOLA TAVERNA, CARLA RUOCCO E ROBERTA LOMBARDI (CACCIANDO MARRA, ROMEO, MURARO E DE DOMINICIS) OPPURE VA AVANTI E CERCA DI RISOLVERE I PROBLEMI DI ROMA, DA SOLA. LA MAGGIOR PARTE DEI CONSIGLIERI STANNO CON LEI. OGGI L'INCONTRO CON GRILLO


     
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    Fabrizio Roncone per il “Corriere della Sera

     

    BEPPE GRILLO E VIRGINIA RAGGI BEPPE GRILLO E VIRGINIA RAGGI

    Beppe Grillo, sul suo blog, prova a buttarla in politica economica. «L' euro è il problema dell' Europa». Ma è un trucco che non funziona. «Dai, Beppe. È scoppiato un casino. Non te ne sei accorto? », scrive Lorenzo Il Magnifico (sul blog, molti grillini usano nomi di fantasia). Poi ecco Stefano Mennei: «Qui scricchiola tutto. Muraro sapeva. Raggi sapeva. Raggi ha informato i vertici. Tutti hanno negato fino alla fine che l' assessore fosse indagato. Poi ieri confessano tutto, non tutti, a sorpresa. Non ci capisco più niente. Dovevate essere trasparenti, invece nemmeno uno è stato onesto con noi».

    Un' onda che travolge il web. La rivolta dei militanti.

     

    La tremenda giornata del Movimento 5 Stelle comincia così. Il tempo di chiudere il blog di Grillo e aprire Facebook e Twitter e subito arriva la notizia che Virginia Raggi sta entrando in Campidoglio da un portoncino laterale per evitare cronisti e fotografi (come fece Ignazio Marino, il giorno prima di dimettersi). Ha annullato ogni appuntamento pubblico, la sindaca. Tra poco incontrerà i consiglieri del movimento e la sua giunta.

    GRILLO RAGGI GRILLO RAGGI

     

    Negli stessi minuti, in due punti diversi della città, Alessandro Di Battista e Luigi Di Maio prendono in mano il cellulare. Di Battista scrive su Facebook: «Mi dispiace tanto, ma ho deciso di annullare la tappa di stasera a Ischia del "Costituzione CoastToCoast". Ci sono problemi a Roma» (cerca di minimizzare). «Però spero di poter risolvere già stasera alcune questioni» (ottimismo sfrenato).

     

    raggi grillo roma raggi grillo roma

    «Vi saluto: a riveder le stelle!» (chiaramente non è sereno). Il vice-presidente della Camera Luigi Di Maio telefona invece al giornalista Gianluca Semprini, che lo aveva invitato a partecipare alla prima puntata di Politics , su Rai3. Un' ora dopo, Semprini posta un video su tutti i social. Sentite: «Poco fa ci ha chiamato Di Maio e ha detto che non verrà. Perché? Beh, lo capite chiaramente: la grande crisi del M5S a Roma. La bugia della Muraro, la bugia anche della Raggi. In questo momento, il grande silenzio… Però noi non aboliamo la diretta Facebook. Doveva essere #DiMaiorisponde, diventa #DiMaiononrisponde».

     

    Davide Casaleggio furibondo. Il sindaco di Parma Federico Pizzarotti detta alle agenzie di stampa: «Con me e con la Raggi sono stati usati due pesi e due misure. Credo siano necessarie le dimissioni dell' intero direttorio».

     

    Matteo Renzi: «Cinque stelle e due morali. Se indagano uno del Pd deve andare in galera. Se indagano uno di loro è colpa dei poteri forti. Le scene di queste ore sono francamente indecorose. Ma non compro i popcorn. Noi a Virginia Raggi diciamo in bocca al lupo».

    virginia raggi paola muraro virginia raggi paola muraro

    La sindaca ha appena finito di parlare con i suoi consiglieri. Entra nel suo ufficio Daniele Frongia, il vice. Non bussa.

     

    «Virginia… Ma no, dai… non devi…». Gli occhi cerchiati e liquidi, lacrime scivolano lente sulle sue guance. Tira su con il naso, si aggiusta i capelli sulle spalle: «No no, tranquillo… non è niente». Le hanno riferito le parole dell' assessore all' Urbanistica Paolo Berdini. «Siamo dentro la tempesta perfetta. La classe dirigente non si improvvisa. Ci sono problemi giganteschi ma io… no, diciamo che io non mi dimetto… Però se il signor Marra è stato l' ispiratore delle scellerate lettere inviate all' Anac, che hanno provocato le dimissioni del capo di Gabinetto Raineri e quelle conseguenti dell' assessore al Bilancio Minenna, quel signore deve essere messo nelle condizioni di non nuocere».

     

    DAVIDE CASALEGGIO ABBRACCIA LUIGI DI MAIO DAVIDE CASALEGGIO ABBRACCIA LUIGI DI MAIO

    Senza giri di parole: un ricatto. O la sindaca allontana il suo braccio destro Marra - già per altro fidato collaboratore di Gianni Alemanno - oppure dal Campidoglio mi allontano io.

    Il clima è questo. Le parole sono queste. Dopo un po' si capisce comunque che la sindaca, i suoi fedelissimi e buona parte dei consiglieri sono disposti a difendere sia l' assessore Paola Muraro, nonostante l' inchiesta giudiziaria in cui è coinvolta, sia il neoassessore al Bilancio Raffaele De Dominicis, segnalato alla Raggi dall' avvocato Pieremilio Sammarco.

     

    A Montecitorio hanno idee molto diverse. Una riunione dei parlamentari grillini va avanti da ore. Si sentono urla. Si sente il rumore caratteristico dei pugni picchiati sui tavoli.

    Tremendi sguardi di quelli che escono, Roberto Fico livido, Danilo Toninelli che soffia: «Troveremo una soluzione, accidenti». Compare Luigi Di Maio - sempre perfettamente in ghingheri, sbarbato, ma per una volta non sfoggia il suo indecifrabile sorriso: scuote invece la testa e si allontana sbuffando.

    davide casaleggio davide casaleggio

     

    Roberta Lombardi lo ignora. Poi si volta e fa: «Io suggerisco una bella cosa: ammettere gli errori, perché in questa storia di errori ne sono stati commessi parecchi…». E poi? «Poi credo sia necessario chiedere scusa. Dobbiamo presentare scuse formali a tutti».

    I vostri militanti sono in rivolta. «Per questo, dico: chiediamogli scusa e subito mandiamo via chi con il Movimento 5 Stelle non c' entra nulla e mai c' entrerà nulla…». Quindi lei suggerisce di… «No: questo è il momento dell' unità. Ci giochiamo la faccia su questa vicenda di Roma».

     

    La Lombardi non aggiunge altro. E nomi non ne fa. Ma la sua posizione, poco fa, lì dentro, è stata netta: dobbiamo cacciare tutti quelli che ci stanno creando problemi. Molti annuivano scambiandosi occhiate in cui c' era un miscuglio di collera e rassegnazione.

    DAVIDE CASALEGGIO DAVIDE CASALEGGIO

    Fa notte così.

     

    Tra incertezza, sibili maligni, piani di epurazione. Ma poi l' incertezza svanisce e il piano di epurazione è chiaro: dopo oltre dieci ore, il direttorio - d' intesa con Grillo e Casaleggio - ha deciso di chiedere alla sindaca Raggi l' allontanamento dal Campidoglio di Raffaele Marra (vice-capo di gabinetto) e Salvatore Romeo (capo della segreteria) e anche degli assessori Paola Muraro e Raffaele De Dominicis. Adesso stanno telefonando alla Raggi (furibonda).

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