DONALD TRUMP E SAMUEL ALITO
(ANSA) - Alla corte suprema ci fu un'altra fuga di notizie nel 2014 prima di quella clamorosa della scorsa primavera sulla bozza della decisione che ha abolito la 'Roe v. Wade', la storica sentenza che aveva legalizzato il diritto d'aborto negli Usa. Lo rivela il New York Times, citando le rivelazioni del reverendo Rob Schenck, un ex leader anti abortista che si era profuso in sforzi segreti per influenzare i giudici. Schenck ha sostenuto di aver saputo dell'esito di una sentenza sui diritti contraccettivi nel caso Hobby Lobby del 2014 settimane prima che fosse annunciata.
SAMUEL ALITO
L'esito fu pero' condiviso solo con poche persone, mentre quello della scorsa primavera fu rivelato da Politico. Entrambe le motivazioni, favorevoli ai conservatori, furono scritte dal giudice di destra Samuel Alito, su cui ricadono ora i sospetti. Schenck ha raccontato che all'inizio del giugno 2014 Don e Gayle Wright, una coppia di suoi donatori dell'Ohio, andarono a pranzo con Alito e sua moglie.
SAMUEL ALITO
Il giorno dopo Gayle Wright lo contatto' per informarlo che la decisione sarebbe stata favorevole alla societa' Hobby Lobby, detenuta dai cristiani evangelici, e che Alito avrebbe scritto l'opinione di maggioranza. Cosa che successe esattamente tre settimane dopo, durante le quali Schenck preparo' la sua offensiva mediatica rivelando l'esito della causa all'ultimo momento al presidente di Hobby Lobby. Tutte le persone coinvolte negano di aver dato, ricevuto o condiviso tale informazione (Alito non nega pero' la cena) ma dall'esame del Nyt la versione sembra plausibile.
SAMUEL ALITO