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    LE SARDINE INIZIANO AD ANDARE A MALE - IL LEADERINO MATTIA SANTORI PROVA A MINIMIZZARE IL FLOP DELLA MANIFESTAZIONE A SCAMPIA:LÌ ERA PREVISTO L'ARRIVO DI SALVINI MA IL LEADER DELLA LEGA HA POI CAMBIATO IDEA E IL PRESIDIO HA PERSO SIGNIFICATO - STIAMO AVVIANDO UNA SECONDA FASE, MA LE PIAZZE NON LE ABBANDONIAMO: SIAMO I PARTIGIANI DEL NUOVO MILLENNIO. INCONTREREMO CONTE E ZINGARETTI, È STATA UN GRAVE ERRORE LA FOTO CON BENETTON…”


     
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    Cesare Zapperi per il “Corriere della Sera”

     

    santori santori

    Mattia Santori, giovedì a Scampia al presidio delle Sardine c' era una decina di persone: non fate più presa?

    «Lì era previsto l' arrivo di Salvini - spiega il fondatore del movimento -. Ma il leader della Lega ha poi cambiato idea e il presidio ha perso significato».

     

    Sarà, ma il tema resta: la prima volta nelle piazze è stata un successo, sicuri che andrà bene anche il bis?

    «Stiamo avviando una seconda fase, ma le piazze non le abbandoniamo. Anzi, dal 10 al 20 febbraio toccheremo tantissime città e faremo grandi manifestazioni a Roma (il 16), Napoli (il 18) e Lecce (il 19). Faremo una staffetta con Tina, la Sardina di 40 metri che abbiamo mostrato in piazza San Giovanni e che ha preso il nome dalla partigiana Costa. Perché per noi l' antifascismo è un tema fondante».

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    Ma ha ancora senso?

    «Noi siamo i partigiani del nuovo millennio».

     

    La seconda fase in cosa consiste?

    «La prossima settimana incontreremo a Roma i ministri Giuseppe Provenzano e Francesco Boccia e anche il premier Giuseppe Conte».

     

    A Conte avete scritto ma non vi ha ancora risposto.

    «C'è attenzione e disponibilità: è stato solo un problema di agenda».

     

    Diventando istituzionali non rischiate di «sporcarvi»?

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    «Semmai è la dimostrazione della nostra forza e della possibilità che ragazzi venuti dal nulla possono diventare interlocutori delle istituzioni».

     

    Cosa chiederete?

    «A Provenzano e Boccia una riflessione sul progetto di autonomia differenziata. Rischia di penalizzare proprio le regioni del Sud».

     

    Battete sempre sui valori. E le proposte?

    «Potevamo strutturarci come un partito o proseguire come movimento della società. Abbiamo scelto la seconda opzione. È sbagliato pensare che se non rispondiamo sulla prescrizione o altro non possiamo essere un interlocutore delle istituzioni».

    il flash mob flop delle sardine a scampia 2 il flash mob flop delle sardine a scampia 2

     

    D'accordo, ma sullo stop alla prescrizione cosa pensa?

    «Può essere che io dia una risposta diversa da quella di Andrea o di Giulia o di Lorenzo. Ma questo non è un problema...».

     

    Forse sì, perché non si capisce cosa volete.

    «Ma noi siamo gli anticorpi ad un vecchio modo di fare politica. Abbiamo sensibilità e valori in cui crediamo e per quelli ci battiamo. Essere contro il razzismo, per esempio, sensibilizzare affinché non prevalgano misure, come si rischia con i cinesi, di discriminazione».

     

    Sicuri di essere utili così?

    «In Emilia-Romagna abbiamo generato coinvolgimento e partecipazione».

     

    il flash mob flop delle sardine a scampia 10 il flash mob flop delle sardine a scampia 10

    Chi vi sta cercando?

    «Politici di ogni schieramento».

     

    Anche leghisti?

    «No, ma siamo stati contattati anche da partiti che non ci saremmo mai aspettati».

     

    Incontrerete Zingaretti?

    «Prima o poi avverrà. È uno dei pochi che ha capito che non siamo dei mostri ma che possiamo dare una mano».

     

    Vi aspetta nel Pd.

    «Ha grande bisogno di innovazione e noi rappresentiamo un nuovo modo di fare comunicazione politica».

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    Cosa deciderete a Scampia a metà marzo?

    «L' ipotesi è di dare vita ad una associazione con forte radicamento territoriale e una struttura di sintesi a livello nazionale».

     

    Lei ne sarà il leader?

    «Lo deciderà l'assemblea. I quattro fondatori di Bologna resteranno comunque un punto di riferimento. Se poi mi chiederanno di continuare ad essere il portavoce nazionale nessun problema».

     

    Nonostante gli attacchi?

    «Mi lasciano indifferente. Sono una persona per bene».

     

    Sicuro di non aver commesso errori in questi mesi?

    «Sicuramente partecipare a tanti talk show costruiti solo per danneggiarci. E poi, è stata un grave errore la foto con Benetton».

    il flash mob flop delle sardine a scampia 3 il flash mob flop delle sardine a scampia 3

     

    La frase di Toscani?

    «Molto infelice. Lui non ha filtri, si è forse fatto prendere la mano. Giustamente Benetton ha preso le distanze. E lo stesso facciamo noi».

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