Barbara Acquaviti per “il Messaggero”
DI MAIO BONAFEDE
La linea è stata definita in una riunione mattutina di maggioranza al ministero della Giustizia, presente il Guardasigilli Alfonso Bonafede. Lì la Lega ha rimarcato il confine già indicato da Matteo Salvini: «La legge sulla legittima difesa deve restare così com' è».
Nessuno spazio, dunque per i tre emendamenti presentati dal pentastellato Massimo Urraro che indebolivano l' impianto elaborato nel testo base dal presidente della commissione Giustizia del Senato, il leghista Andrea Ostellari.
SALVINI FUCILE
Un provvedimento-bandiera per Salvini che vuole portare a casa il risultato entro l' anno. Stop a ulteriori compromessi, alla fine per evitare qualsiasi tipo di intoppo, le proposte di modifica grilline sono state ritirate.
MASSIMO URRARO
Il Guardasigilli nega che ci siano state tensioni tra i due partiti: «Il confronto c' è sempre: M5S e Lega hanno storie differenti, ma sono due forze politiche determinate a mantenere gli impegni presi con i cittadini nel contratto».
Gli emendamenti intervenivano sulla parte del testo, cara al Carroccio, che stabilisce come la legittima difesa sia sempre proporzionata quando si agisce in casa o nel luogo di lavoro, e sul principio per il quale basta un grave turbamento a giustificarla. Due pilastri della proposta che Salvini non vuole toccare. Oggi si cominciano a votare gli emendamenti in commissione, il 23 ottobre l' approdo in aula.
ANZIANA PISTOLA LEGITTIMA DIFESA SALVINI FUCILE ALFONSO BONAFEDE NEGLI ANNI '90 QUANDO FACEVA IL DJ ALL'EXTASY alfonso bonafede al csm SALVINI FUCILE 1