Da https://www.huffingtonpost.it
giuseppe ayala
“Se Nicola Gratteri ha scritto la prefazione senza leggere il libro, siamo di fronte a qualcosa di imperdonabile. Se l’ha scritta dopo averlo letto, è un’aggravante”. Il caso commentato da Giuseppe Ayala sulle pagine del Foglio è quello della prefazione di Nicola Gratteri al libro “Strage di Stato. Le verità nascoste della Covid-19 ” scritto da Angelo Giorgianni e Pasquale Bacco, che rilancia teorie complottiste e negazioniste.
strage di stato il libro complottista sul covid con la prefazione di gratteri
“Sono tesi ai confini della psichiatria” afferma il magistrato siciliano. “Apprendo che uno degli autori è un magistrato”, dice riferendosi ad Angelo Giorgianni, “non è un problema di sanzioni, non bastano provvedimenti anche se il Csm delle valutazioni dovrà pur farle”.
Al posto di Gratteri, prosegue Ayala, avrebbe ammesso che ”è stata una gravissima leggerezza. Che ha sbagliato. Serve una presa di distanza inequivocabile. Una frase come questa: Non mi riconosco assolutamente nelle tesi degli autori”.
Ayala rilancia poi una considerazione di Carlo Nordio a Huffpost sulla necessità di un esame psichiatrico per l’accesso alla magistratura: “Non solo è una buona idea. Io credo che servano esami psichiatrici periodici per i magistrati. Non solo all’entrata in magistratura. Negli anni, la capacità di giudizio si può appannare, deteriorare. Servono esami costanti”.
nicola gratteri