Fabrizio Goria per “la Stampa”
Oltre due miliardi di euro. Questo è il valore del mercato dei videogiochi in Italia a fine 2019. E nel giro di tre anni lambirà quota 3,5 miliardi, secondo le stime della società di consulenza strategica PricewaterhouseCooper. Vale a dire, più del doppio del 2017.
FIFA 20
E a Natale, in Italia, ha dominato la Serie A. Vale a dire, il calcio.
Il pallone resta, almeno nel nostro Paese, lo sport più amato. E lo si evince anche dalle vendite di videogiochi. Fifa 20, ultimo capitolo della serie prodotta da Electronic arts (Ea), ha vinto la gara come titolo più venduto del Natale 2019. Ed era prevedibile, considerato che secondo i dati dell' Associazione editori sviluppatori videogiochi italiani (Aesvi) Fifa 20 è sempre stato nelle prime tre posizioni dei più popolari, soprattutto sulla piattaforma Playstation di Sony.
A poco è servita l' offensiva di Nintendo, che ha lanciato un trittico di rilievo come i due Pokemon, Scudo e Spada, e Luigi' s Mansion 3, che ha come protagonista il fratello dell'iconico Mario, nato nel 1985 dalla mente e dalla matita di Shigeru Miyamoto. Fifa 20 veleggia oltre i 12 milioni di utenti a livello globale. Restano alte anche le vendite di un altro titolo storico, giunto da poco a una nuova pagina, ovvero Call of duty: modern warfare.
FIFA 20
Lo sparatutto di Activision risulta fisso nella lista dei migliori dieci da quando è uscito sul mercato, a fine ottobre scorso. E nella settimana antecedente il Natale, tra copie fisiche e digitali, è arrivato al secondo posto, senza però mai insidiare il dominio di Fifa.
Discorso analogo per due videogiochi in circolo da anni, come Minecraft e Grand theft auto V (Gta, volume cinque). Usciti, rispettivamente, nel 2011 e nel 2013 continuano a ottenere consensi grazie a una giocabilità online che non ha paragoni, che fa della totale libertà di azione il suo punto di forza. Addirittura, nella settimana che si è chiusa il 22 dicembre, Gta V è risultato il quarto della lista assoluta di Aesvi.
Call of duty modern warfare
Nemmeno i fan dei supereroi e saghe di fantascienza decennali hanno tradito gli sviluppatori. Nella classifica dei migliori titoli natalizi troviamo sia L' Uomo ragno di Marvel sia il videogioco di Star wars jedi, l' ultima puntata del Guerre stellari firmato George Lucas. Entrambi, tuttavia, sono ben distaccati da Fifa 20.
C' è poi un capitolo a parte, che però sta diventando sempre più centrale. Ovvero, quello dei videogiochi per dispositivi mobili, tablet e smartphone. In questo settore, che secondo la banca statunitense crescerà ancora nel 2020, a farla da padrone sono due titoli di combattimento online, Fortnite e PlayerUnknown' s Battlegrounds (Pubg), amati soprattutto dagli adolescenti. A livello globale, proprio Fortnite resta il campione di ricavi, con oltre 120 miliardi di dollari nel 2019, più 3% su base annua.
Call of duty modern warfare
E gli sviluppatori italiani? Sono pochi rispetto alle controparti canadesi e statunitensi, ma si difendono con onore. Come nel caso della decana delle case di sviluppo italiane, la meneghina Milestone, specializzata nei simulatori di corse e autrice dei videogiochi con la licenza ufficiale della MotoGP e del campionato mondiale di motocross.
O come la romana Kunos, apprezzata dai cultori della simulazione automobilistica grazie a un titolo come Assetto corsa competizione (Acc), dove il realismo è estremo e l' intelligenza artificiale raffinata. Meno quantità, più qualità.