WILLIAM LAI GIURA COME PRESIDENTE DI TAIWAN
CINA, 'PRESIDENTE LAI SPINGE TAIWAN VERSO LA GUERRA'
(ANSA-AFP) - PECHINO, 24 MAG - Il ministero della Difesa cinese ha accusato il presidente di Taiwan Lai di spingere l'isola verso la "guerra". Da quando è entrato in carica, Lai "ha messo seriamente in dubbio il principio di una sola Cina", "ha cercato di ricorrere alla forza per ottenere l'indipendenza e di affidarsi a Paesi stranieri per ottenere l'indipendenza, che spinge i nostri compatrioti di Taiwan in una pericolosa situazione di guerra e pericolo", ha detto il portavoce Wu Qian. "Ogni volta che l'indipendenza di Taiwan ci provoca, spingeremo le nostre contromisure un ulteriore passo avanti, fino a raggiungere la completa riunificazione della madrepatria".
LE MANOVRE DELLA CINA INTORNO A TAIWAN
PECHINO, MANOVRE INTORNO A TAIWAN SONO TEST 'PRESA POTERE'
(ANSA-AFP) - PECHINO, 24 MAG - La Cina ha affermato oggi che le esercitazioni militari in corso attorno a Taiwan stanno testando la capacità di Pechino di prendere il potere sull'isola. Le manovre di due giorni iniziate ieri mettono alla prova la "capacità di presa congiunta del potere, attacchi congiunti e controllo dei territori chiave", ha detto il portavoce del Comando del Teatro orientale dell'Esercito popolare di liberazione Li Xi citato dai media statali cinesi.
WILLIAM LAI
TAIWAN, 4 NAVI CINESI ENTRATE IN NOSTRE 'ACQUE LIMITATE'
(ANSA-AFP) - TAIPEI, 24 MAG - Quattro navi della guardia costiera cinese sono entrate oggi nelle "acque limitate" di due isole taiwanesi, mentre altre due imbarcazioni vicine fornivano supporto: lo ha reso noto Taipei, nel secondo giorno di esercitazioni militari lanciate da Pechino.
"E' l'ottava volta questo mese che le navi della guardia costiera cinese entrano nelle acque soggette a restrizioni", ha detto la guardia costiera taiwanese aggiungendo che le navi sono salpate intorno alle 9 ora locale. "Esortiamo la Cina a esercitare autocontrollo e a fermare immediatamente il suo comportamento irrazionale", aggiunge Taipei.
MAPPA TAIWAN CINA
TAIWAN, PECHINO SIMULA L’ATTACCO GLI USA: «MOSSA SCONSIDERATA»
Estratto dell’articolo di Guido Santevecchi per il “Corriere della Sera”
Pechino ha lanciato una «operazione punitiva» contro Taiwan. Le forze cinesi sono state concentrate in cinque aree intorno all’isola, per simulare «strike mirati alla presa di controllo del campo di battaglia», ha dichiarato il Comando del teatro orientale dell’Esercito popolare di liberazione comunista.
Il nome dato alle manovre a sorpresa è «Spada congiunta 2024-A». La tv cinese ha annunciato che decine di unità circondano l’isola, mentre la propaganda fa circolare sui social un manifesto con la scritta «Riunificazione» e il messaggio: «Taiwan non è mai stato un Paese e mai lo diventerà».
WILLIAM LAI
Ci sono almeno tre segnali minacciosi: 1) il mancato avvertimento preventivo sull’inizio dell’esercitazione; 2) l’indicazione di obiettivi da colpire; 3) lo stato delle relazioni politiche (della mancanza di relazioni) con Taipei.
Le manovre, secondo la dichiarazione cinese, oltre a rappresentare una forma di «forte punizione» per il nuovo presidente taiwanese William Lai Ching-te, accusato di essere «un pericoloso separatista, traditore che ha confessato il piano vergognoso di indipendenza», vogliono essere un «serio monito contro ogni interferenza straniera». Le unità cinesi si sono spinte oltre la costa orientale di Taiwan, sulle rotte che conducono verso Giappone e Filippine, dove gli Stati Uniti hanno basi dalle quali dovrebbero arrivare i soccorsi in caso di guerra o blocco prolungato.
cina taiwan tensione alle stelle
Una mappa dell’operazione pubblicata da Pechino mostra Taiwan stretta da cinque grosse formazioni rosse, che rappresentano la tenaglia della simulazione. Le isolette di Kinmen, Matsu, Wuqiu e Dongyin controllate da Taipei ma vicinissime alla costa cinese appaiono cerchiate come obiettivi possibili. Il governo taiwanese ha mobilitato le sue forze per «difendere la sovranità» e ha protestato per «la provocazione irrazionale». […]
WILLIAM LAI
Il 20 maggio, nel discorso di insediamento, William Lai ha promesso di restare fedele alla linea dello «status quo» […] ma ha concluso che la Repubblica di Cina (storico nome di Taiwan) non si sottometterà mai alla Repubblica popolare cinese. Sarebbe questa la prova del «tradimento indipendentista», secondo Pechino. […]
ESERCITAZIONI MILITARI CINESI A TAIWAN MAPPA DELLA LINEA MEDANA NELLO STRETTO DI TAIWAN esercitazione militare delle truppe di Taiwan PILOTA CINESE SUI CIELI DI TAIWAN