ricerche dopo la scomparsa di viviana parisi e gioele 1
1 – IL BIMBO E LA MAMMA POTREBBERO ESSERE STATI UCCISI. LO STRAZIO DEI NONNI: NOSTRA FIGLIA NON SI SAREBBE MAI AMMAZZATA
Simona Pletto per “Libero Quotidiano”
Si affievoliscono le speranze di ritrovare vivo il piccolo Gioele. Dopo il ritrovamento del cadavere della madre, Viviana Parisi, scoperto sabato pomeriggio nei boschi di Caronia, in provincia di Messina, a 500 metri dal luogo dell'autostrada A20 da cui si era allontanata lunedì scorso, dopo l'incidente, per tutta la giornata di ieri le ricerche si sono concentrate nella zona e sono proseguite senza sosta.
Vigili del fuoco e protezione civile, polizia e carabinieri, hanno setacciato ogni centimetro di erba e di terra, anche con i decespugliatori, per cercare di trovare il corpicino del piccolo di appena quattro anni e mezzo. Sul posto è andato anche il padre, Daniele Mondello. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti, che ad ogni modo non escludono altre piste per spiegare la morte della donna 43enne, c'è quella che la madre abbia dunque ucciso il figlioletto prima di togliersi la vita.
daniele mondello viviana parisi
Per questo ieri si è optato per le ricerche intensificate in zona, e non allargate in un ampio raggio come di solito accade. Ma al tramonto, ancora, di Gioele non vi era traccia. Si resta dunque nell'ambito delle ipotesi, in attesa dell'autopsia sul cadavere di mamma Viviana, che potrebbe essere eseguita già oggi, o al massimo domani, su incarico della Procura di Patti.
DANIELE MONDELLO E VIVIANA PARISI
L'esito potrebbe dare risposte importanti sulla dinamica della morte, svelare se vi sono segni di violenza o escludere altre piste. Il corpo senza vita della donna, che faceva la deejay insieme al marito Daniele, era supino in quel bosco, con le braccia e le gambe allargate. Irriconoscibile, tanto che è stata identificata grazie alla fede che aveva al dito con su scritto "Daniele e Viviana 2013". Le uniche certezze per ora sono che la donna ha compiuto un percorso a piedi, dopo aver urtato un furgone con la sua auto nella galleria lungo la A20 Messina-Palermo.
La dj ha lasciato la vettura nella piazzola dell'autostrada qualche centinaio di metri più avanti, per arrivare fino al punto in cui è stata trovata senza vita. La prima ipotesi investigativa è che Viviana Parisi, che si era allontanata da casa dicendo al marito che andava a Milazzo per comprare delle scarpe al figlio, «abbia prima ucciso il figlio e poi si sia suicidata, dopo avere nascosto il cadavere del piccolo».
VIVIANA PARISI
Un'altra ipotesi è che la dj «avesse un appuntamento con qualcuno che poi l'ha uccisa insieme con il figlio Gioele». Infine, la terza ipotesi è che la donna abbia prima consegnato il figlio a qualcuno e poi si sia tolta la vita.
Ma a chi potrebbe aver consegnato il bambino? Ci sono 22 minuti di "buco" nel percorso fatto dalla donna, e gli inquirenti stanno cercando di accertare se in quel lasso di tempo la mamma possa aver consegnato a qualcuno il bimbo. Secondo i magistrati, la donna «era diretta alla Piramide di Motta d'Affermo» ma potrebbe essere uscita per errore a Sant' Agata di Militello. Quindi, rientrata in autostrada, avrebbe avuto un lieve incidente. Subito dopo sarebbe scesa a Caronia, dopo la galleria, e lì «potrebbe essersi uccisa dopo avere tolto la vita al piccolo».
VIVIANA PARISI
I familiari della 43enne scomparsa, ieri hanno lasciato Borgo San Paolo, in provincia di Torino, dove era nata Viviana, per raggiungere la Sicilia. «Mia figlia non c'è più, me l'hanno ammazzata. Vogliamo sapere mio nipote dove è finito e se qualcuno gli ha fatto del male», ha dichiarato Luigino Parisi, padre della musicista trovata morta. «Ho molti dubbi su ciò che è accaduto», ha aggiunto, «mi chiedo perché mia figlia avrebbe dovuto uccidersi, non lo avrebbe mai fatto». Gli investigatori ora chiedono aiuto ad eventuali testimoni che possano aver visto la donna con il figlio quando è scomparsa. «Se avete visto qualcosa chiamateci», dicono dalla Squadra mobile. Intanto le ricerche proseguono a ritmo serrato con i cani molecolari. riproduzione riservata Viviana, 43 anni, trovata morta nei boschi di Caronia.
2 – Il padre del piccolo Gioele è, insieme alla moglie, un maestro della musica elettronica
Lau.Ane per “la Stampa”
Difficile pensare che quest' uomo piegato, stravolto, quasi difeso da due amici che lo affiancano tra il bosco e la sterpaglia dove è stato ritrovato il corpo della moglie e dove è disperso quello del figlio sia lo stesso Daniele Mondello che posava accanto a Viviana nelle locandine dei loro show da dj.
DANIELE MONDELLO E VIVIANA PARISI
Lui con i capelli ribelli, lei con gli occhi tanto verdi che sembrano fosforescenti. Adesso Daniele ha le lenti scure a coprire due voragini di pianto, una t-shirt nera con un grande stemma bianco e verde sul torace, l'orecchino al lobo, il ciuffo d'artista che gli scende quasi incongruo su un lato della fronte.
«Sono venuto a cercare mio figlio», dice prima di mettersi a parlare fitto fitto con i vigili del fuoco e con gli uomini del nucleo cinofilo che da ieri hanno setacciato ogni angolo di questa campagna per trovare anche una sola traccia di quel bambino di quattro anni sparito nel nulla. Non è un dj qualsiasi, Daniele Mondello, è un artista riconosciuto, amato in mezza Europa, così come Viviana: maestri dell'hardstyle, genere di musica elettronica derivato dall'hardcore.
VIVIANA PARISI E IL MARITO DANIELE MONDELLO
Il sodalizio è insieme personale e artistico. Anche per la madre, la passione per la musica è solo seconda a quella per il bambino che le ha arricchito e stravolto la vita. «A Daniele l'hardstyle, a me la ninna nanna», racconta in un post senza rabbia apparente. In un attimo, da una vita tra registrazioni, serate e console è passata a pannolini, biberon, vaccinazioni.
Dalla coppia (che tutti descrivono come unita, ma affaticata come tutte dopo la nascita di un figlio) è passata alla dimensione della famiglia. Dalla libertà - prima di tutto creativa - ai sacrifici. Lui li condivide, ma continua a lavorare, sempre impegnato nel suo studio di registrazione al pianterreno della palazzina in cui vivono a Venetico, quattromila anime nella provincia di Messina.
È alla console, di spalle, anche quando Viviana esce di casa lunedì, dopo avere preparato il sugo per il pranzo. «Vado a comprare le scarpette al bambino e torno». Una cosa di routine. Lui non si gira neanche, concentrato nel suo lavoro. Da pochi giorni, insieme, hanno lanciato sul mercato una traccia che sostanzialmente segna il loro ritorno sulla scena artistica dopo il lockdown.
Sono una coppia techno, Daniele e Viviana, che hanno avuto il loro bambino dopo dieci anni di matrimonio, un bambino fortemente voluto che li ha comunque costretti a trovare nuovi equilibri nella coppia e nel lavoro. «Non ci sono motivi di ritenere che la famiglia vivesse in un particolare contesto di conflitti, e tantomeno in un clima di violenza», dicevano l'altro ieri negli uffici della procura dove lui è stato a lungo ascoltato.
VIVIANA PARISI
Una smentita indiretta dei colpevolisti dei social che, all'indomani della scomparsa della moglie, avevano puntato il dito contro di lui e contro il presunto clima difficile che la donna si trovava a respirare. Accuse rinfocolate dalle parole forse infelici dell'appello a Viviana che lui aveva fatto sul suo profilo Facebook: «Torna e stai tranquilla che non succederà niente, né a me, né a te né al bambino».
Una minaccia? Secondo chi indaga no. Ma certo Daniele era consapevole del disagio della moglie, del suo travaglio interiore, delle difficoltà a conciliare i suoi grandi amori, quello per la musica e quello di madre. «Torna, non puoi stare tanti giorni fuori, senza soldi, senza niente». Gli ultimi video postati su Facebook raccontano di una famiglia unita.
VIVIANA PARISI
C'è Gioele che gioca con un disco di vinile sulla console, e il padre che gli accompagna la manina. «Ecco il mio bambino con il suo papà - commenta Viviana - Lui fa parte di noi. Il nostro cucciolo sta crescendo e capisce tante cose. Sono dell'idea che i bambini vanno tutelati e protetti dai genitori, seguiti».
C'è Gioele in piedi sul sedile posteriore dell'auto - la madre al volante, il padre accanto - che muove le braccia a ritmo di musica. Della loro musica. Sembra musica cattiva, da sballo, ma qui è ritmo e gioia. E loro con lo sguardo compiaciuto, quello che solo un genitore può avere, soprattutto quando vede le proprie passioni trasmesse ai figli. «Quando crescerai, sceglierai tu cosa fare», diceva Viviana a Gioele in uno degli ultimi post. Lei non c'è più, il bambino disperso chissà dove. Resta un padre, da solo, appoggiato a una macchina dei vigili del fuoco.
3 – IPOTESI CHOC: GIOELE UCCISO E SEPOLTO
Estratto dell'articolo di Valentina Raffa per “il Giornale”
Viviana Parisi
(…) Ma quella del suicidio della donna è solo una delle tante ipotesi, che peraltro sembra sconfessata dalla posizione del corpo, ritrovato vicino a un traliccio dell'alta tensione e dall'improbabilità, secondo gli investigatori, che Viviana si sia potuta arrampicare sul palo per poi gettarsi nel vuoto. Viviana, piuttosto, potrebbe essere caduta o potrebbe avere avuto un malore.
Per un'eventuale indagine per omicidio si attendono i risultati dell'autopsia disposta dalla procura di Patti che sarà eseguita domani e che rivelerà con certezza le cause della morte della donna, che era irriconoscibile a causa degli animali selvatici che vivono nella zona. Se le squadre di ricerca non mollano e hanno intensificato il lavoro proprio dal luogo del rinvenimento del corpo, nel timore che il bambino possa essere stato sepolto, ci si interroga anche su come la madre avrebbe potuto scavare in quel terreno senza un arnese adatto.
Viviana Parisi
Ecco, quindi, l'interesse per un pozzo che si trova in quell'area, dove non è stato trovato niente, oltre ai laghetti che sono stati già scandagliati nei giorni scorsi dai sommozzatori dei vigili del fuoco. Non c'è nulla che porti a Gioele e, se fosse stato divorato dagli animali, sarebbe impossibile non trovarne i resti. Le ipotesi dunque restano tutte aperte.
(…) «Era troppo attaccata a lui», dicono. «L'hanno ammazzata si sfoga il padre Luigino Parisi -. Abbiamo trovato un biglietto. Mia figlia non si sarebbe mai fatta del male, era troppo affezionata a suo figlio, a mio nipote È a lui che dobbiamo pensare. Dov' è?».
VIVIANA PARISI Viviana Parisi DANIELE MONDELLO E VIVIANA PARISI
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ricerche dopo la scomparsa di viviana parisi e gioele