Enrico Franceschini per “Repubblica.it”
MOSTRA PINK FLOYD
Dopo David Bowie e i Rolling Stones, un altro mito della musica rock arriva in un museo. Il Victoria & Albert di Londra, dal 13 maggio al primo ottobre prossimo, ospiterà la prima, grande retrospettiva dedicata ai Pink Floyd, uno dei gruppi più importanti e influenti del mondo.
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Proprio in occasione del cinquantesimo anniversario della pubblicazione del loro primo singolo 'Arnold Layne', e dopo 200 milioni di dischi da allora venduti, il prestigioso museo londinese allestirà 'The Pink Floyd Exhibition: Their Mortal Remains', descritto come un viaggio multisensoriale nello straordinario mondo di questa band che ha fatto storia. Una storia di musica, di concerti, di design, di parole, che ricostruirà la scena della Londra psicodelica degli anni Sessanta per risalire fino ai giorni nostri.
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Ci saranno poster, audio, video, reperti originali, fotografie, costumi di scena, e naturalmente le immagini iconiche che hanno scandito l’evoluzione dei Pink Floyd, dai maiali volanti sopra la centrale elettrica di Battersea al prisma di 'The Dark Side of the Moon'. La mostra includerà filmati, disegni e testimonianze inedite.
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“Il Victoria & Albert è il posto giusto per illustrare il grande contributo artistico, non solo musicale ma anche visuale, che una band come i Pink Floyd ha dato alla cultura del nostro tempo”, afferma Martin Rotj, direttore del museo. “Una band che ha creato non solo musica straordinaria, ma anche spettacolari show musicali, copertine di album diventate icone e un’espressione creativa senza eguali”.
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I biglietti sono in vendita da oggi sul sito del museo. C’è da prevedere che andranno a ruba, come è successo per altre recenti mostre di questo genere, da quella su Bowie allo stesso Victoria & Albert a quella sui Rolling Stones alla Saatchi Gallery. Un’affermazione della capacità della musica rock di diventare arte sotto ogni punto di vista – e di trovare spazio per l’appunto nei luoghi dedicati abitualmente alle arti figurative.