Marco Giusti per “Dagospia”
nicolas roeg
Ha diretto rockstar come Mick Jagger e David Bowie, da coppie cinematografiche come Julie Christie e Donald Sutherland, Theresa Russell e Art Garfunkel, ha ottenuto alcune delle scene di sesso più audaci di sempre, ha saputo cucire assieme horror e sesso, ha lottato per fare un cinema totalmente personale, fuori da ogni genere, a partire proprio dalle immagini, sempre fortissime.
Pochi registi come Nicolas Roeg, scomparso a Londra, dov’era nato, a 90 anni, hanno lasciato un segno così profondo nelle generazioni che lo hanno seguito, adorato da registi come Steven Sodenbergh e Edgar Wright. Film come Sadismo (Performance) o A Venezia… un dicembre rosso shocking (Don’t Look Now), L’uomo che cadde sulla terra, Il lenzuolo viola (Bad Timing), Walkabout, sono stati visti e rivisti da critici e giovani registi che hanno adorato la libertà e la creatività di Nicolas Roeg.
NICOLAS ROEG DAVID BOWIE
"I film non sono sceneggiature”, sosteneva,” i film sono film; non sono libri, non sono il teatro. È una disciplina completamente diversa, esiste da sola." La sua forza e la sua sicurezza sul set gli veniva dall’essere stato per oltre vent’anni uno dei direttori della fotografia più brillanti del cinema inglese. A fianco, ovvio di grandi registi. Portano la sua firma molti grandi film del tempo, Via dalla pazza folla di John Schlesinger, Fahrenheit 451 di François Truffaut, Petulia e Dolci vizi al foro di Richard Lester, La maschera della morte rossa di Roger Corman, ma era stato direttore della fotografia della seconda unità di Lawrence d’Arabia per David Lean, mentre iniziò Il Dottor Zivago, sempre di Lean, ma venne poi sostituito da Freddie Young per contrasti col regista.
anita pallenberg mick jagger performance
Tutti film dove il suo occhio non era solo una semplice collaborazione. “Non riesco a pensare a come si possa diventare regista senza imparare il mestiere di direttore della fotografia. Sono stato molto contento in seguito, da regista, a sapere che non ero nelle mani di un direttore della fotografia e avrei solo potuto sperare che avrebbe fatto bene il suo lavoro.” I
l suo esordio da regista, in coppia con Donald Cammell, è clamoroso e fa subito scandalo: Performance, thriller rock con Mick Jagger, James Fox, Anita Pallenberg, la musica dei Rolling Stones, la scena londinese di gangster e droga in pieno 1968. Le scene di sesso fra Mick Jagger e la Pallenberg, allora fidanzata di Keith Richards, disturbano così tanto Richards, che si rifiuterà di incidere coi Rolling la canzone-tema del film, “Memo for Turner”, da lui scritta, venendo sostituito da Ry Cooder.
cecil beaton e anita pallenberg sul set di performance
Non solo. I tecnici dei laboratori inglesi non accettano di stampare scene di sesso così esplicite e molto del girato viene buttato per sempre. La Warner odia a tal punto il film che cercherà in ogni modo di eliminarlo. Verrà montato tre volte e uscirà con due anni di ritardo. Ma farà lo stesso un grandissimo effetto in tutto il mondo, e diventerà l’Easy Driver inglese. Il personaggio di Turner, interpretato da Jagger, è in realtà un ritratto neanche troppo velato di Brian Jones.
david bowie in l'uomo che cadde sulla terra
E Anita Pallenberg, che sostituisce Marianne Faithfull incinta, entra nel pieno della parte come groupie drogata. Roeg dirigerà poi da solo in Australia il bellissimo Walkabout, storia di due ragazzini bianchi che si ritrovano soli con un piccolo aborigeno nel deserto, per firmare poi quello che è forse il suo capolavoro, Don’t Look Now o A Venezia… un dicembre rosso shocking con Julie Christie e Donald Sutherland. Non è solo uno dei più grandi horror di ogni tempo, con tanto di esordio al cinema del nostro musicista Pino Donaggio, è anche un grande film sui rapporti umani che contiene una delle scene di sesso più belle di sempre che allora si disse girata dal vero (ma non era così).
performance di nicolas roeg
La stessa carica di sentimenti e di creatività visiva ritroviamo nello spettacolare L’uomo che cadde sulla terra, dove Roeg si reinventa per il cinema David Bowie. Per non parlare di Il lenzuolo viola, dove Roeg incontrerà la sua musa, Theresa Russell, che sarà anche una dei sue tre mogli. Faranno insieme sei film e due figli. Pronto a passare da un genere all’altro, ma senza mai perdere nulla del proprio modo di girare, Roeg ci darà film di forza e di riuscita diversa, ma semrpe originalissimi e pieni di idee, da Eureka a La signora in bianco, da Castaway, con Oliver Reed e Amanda Donohue sempre nudi su un’isola deserta, a Chi ha paura delle streghe?, bella versione del celebre romanzo di Roald Dahl con Angelica Houston protagonista. Roeg ha diretto film anche meno noti, Mille pezzi di un delirio, con Theresa Russell e Gary Oldman, La dolce ala della giovinezza da Tennesse Williams con Liz Taylor, Oscure presenze con Theresa Russell, un Cuore di tenebra con Tim Roth e John Malkovich, un Sansone e Dalila con Elizabeth Hurley e Dennis Hopper, Notti oscure con Sonia Braga e Puffball con Kelly Reilly.
NICOLAS ROEG DAVID BOWIE
Film che andrebbero riscoperti anche in Italia, dove conosciamo soli pochi dei suoi titoli. “Mi è stato detto che i miei film sono difficili da vendere. Non è un film dell'orrore, non è un thriller. Sì, c'è una storia d'amore, ma difficilmente si potrebbe definire una storia d'amore. Le persone amano le cose impacchettate, classificate con un genere. Ma è la vita. Vita e nascita, sesso e amore - non necessariamente vanno tutti insieme”.
mick jagger in performance di nicolas roeg mick jagger performance di nicolas roeg NICOLAS ROEG david bowie in l'uomo che cadde sulla terra 1 david bowie in l'uomo che cadde sulla terra 2 NICOLAS ROEG