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    IL PALLONE D’ORO A RODRI DIVENTA L’ENNESIMO CAPITOLO DELLA FAIDA TRA FLORENTINO PEREZ E L’UEFA – IL NUMERO 1 DELLA "CASA BLANCA" RITIENE CHE DIETRO IL MANCATO PREMIO DI "FRANCE FOOTBALL" A VINICIUS CI SIA LO ZAMPINO DI CEFERIN – AD ALIMENTARE I SOSPETTI IL RUOLO DI PARTNER DEL GALÀ DEL PALLONE D'ORO RICOPERTO DALLA UEFA - ALLA BASE DI TUTTO IL CONTENZIOSO TRA PEREZ E CEFERIN SULLA SUPERLEGA…


     
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    Giorgio Coluccia per il Corriere dello Sport - Estratti

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     Un flipper di veleni tra Madrid e Parigi. Poi a fine giornata il Pallone d’Oro è finito nelle mani del ventottenne Rodri, centrocampista del Manchester City che nella passata stagione ha vinto l’Europeo con la Roja e la Premier League con i Citizens. Uno spagnolo non vinceva un pallone d’oro da quasi 65 anni, dai tempi di Luisito Suarez nel 1960, e Rodri per riuscirci si è piazzato davanti a Vinicius e Bellingham.

     

    Una scelta che ha mandato su tutte le furie il Real Madrid: nessun tesserato del club si è presentato al Théâtre du Châtelet di Parigi dopo la decisione del presidente Florentino Perez di bloccare tutto, incluso l’aereo che doveva portare la delegazione nella capitale francese. Tra questi c’era, ovviamente, Vinicius ossia il grande favorito della vigilia, ma anche Ancelotti (poi vincitore del premio per il miglior tecnico della stagione), Lunin, Carvajal, Bellingham, Rudiger, Valverde e Mbappé.

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    Non si è presentato nessuno, anzi il quotidiano spagnolo Marca ha riportato un commento durissimo che sarebbe trapelato dalle merengues: «Per noi il Pallone d’Oro non esiste più». Di parere opposto il c.t. della nazionale spagnola, Luis de la Fuente: «Ognuno prende le proprie decisioni, ma non è un bene per il calcio che una realtà come il Real Madrid boicotti un premio di questa portata». 

     

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    MAI PIU’ AL PALLONE D’ORO

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    Da sportmediaset.mediaset.it

     

    L'assegnazione del Pallone d'Oro 2024 a Rodri, e soprattutto la scelta di non assegnarlo a Vinicius, sta diventando un vero e proprio caso politico: è guerra totale tra il Real Madrid e la redazione di France Football, con l'ombra della Uefa che aleggia sullo sfondo.

     

    La scelta del club blanco, e in particolare del suo presidente Florentino Perez come riporta Marca, di disertare la cerimonia di Parigi, che è stata fortemente criticata in ogni angolo del mondo, ha molto infastidito France Football, che ormai dal lontano 1965 premia il miglior giocatore del mondo dopo aver raccolto i voti dei propri giurati, e ora volano gli stracci. 

     

     e in casa Real la rabbia non è stata assolutamente smaltita, anzi, tanto che, secondo Marca, le parole fatte filtrare lunedì da Valdebebas circa il fatto che il Club non voleva più sapere nulla del premio di France Football sarebbero una vera e propria dichiarazione di intenzioni, che va oltre la semplice ripicca.

     

    Vinicius, Ancelotti e il Real domenica erano pronti a partire per Parigi, il brasiliano aveva anche già allertato parenti e amici per festeggiare assieme nella capitale francese, ma quando lunedì mattina ha saputo che Vinicius non avrebbe vinto, Florentino Perez avrebbe deciso di annullare tutto.

     

    A scatenare l'ira del patron blanco sarebbe stato in particolare il ruolo di partner del galà del Pallone d'Oro ricoperto dalla Uefa, che avrebbe alimentato i sospetti del Real che la mancata assegnazione del premio a un suo calciatore non fosse affatto casuale. L'origine di tutto sarebbe quindi il contenzioso con Ceferin sulla Superlega, spiega Marca, il Real ammira molto Rodri e non ha nulla contro il centrocampista del City: la guerra è contro France Football e la Uefa.

    vinicius jr. vinicius jr.

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