Felice Naddeo per corrieredelmezzogiorno.corriere.it
Ciro Palmieri 2
Monica Milite, nel ruolo di una moglie disperata, il 30 luglio si era recata alla stazione dei carabinieri di Giffoni Valle Piana, in provincia di Salerno. In lacrime, aveva chiesto aiuto ai militari: «Mio marito è scomparso». Il coniuge, Ciro Palmieri, panettiere 43enne nel paese vicino, Giffoni Sei Casali, uomo abitudinario, al massimo della trasgressione avrebbe fatto una chiacchierata con gli amici al bar sorseggiando qualcosa.
Addirittura, la consorte si era rivolta al programma Rai «Chi l’ha visto» nel tentativo di avere informazioni del marito. Tutto molto strano, insomma. A tal punto che il racconto della coniuge non aveva convinto i militari: «Mi ha detto di preparargli una busta con i vestiti del lavoro - erano state le parole della donna - e se li è fatti consegnare davanti al cancello d’ingresso di casa».
OPERAZIONI PER RECUPERARE IL CADAVERE DI CIRO PALMIERI
Ma dopo due settimane di indagini, i carabinieri hanno ricostruito un quadro agghiacciante: Ciro Palmieri è stato ammazzato dalla moglie e da due figli, uno ventenne, Massimiliano Palmieri, e l’altro di appena quindici anni. E il cadavere lanciato in un dirupo. Tutto sotto gli occhi del terzo figlio, di appena undici anni. Il movente è una reazione alle violenze domestiche dell’uomo. Che anche quando è stato ammazzato stava inveendo contro la moglie. I tre sono ora in stato di fermo, accusati di omicidio volontario aggravato dalla crudeltà e di occultamento di cadavere: i due maggiorenni in carcere, il 15enne in un istituto di pena minorile.
Le coltellate
ciro palmierI
I carabinieri hanno ottenuto le prove, e soprattutto le immagini del cruento omicidio, dai sistemi di sorveglianza dell’abitazione. Il video era stato sovrascritto, ma i tecnici dell’Arma sono comunque riusciti a recuperare i frame originali. E la visione è stata agghiacciante. In casa era scoppiata una lite, Ciro Palmieri si era scagliato contro la moglie, che ha reagito lanciandosi a sua volta contro il marito armata di coltello. I due figli l’hanno seguito nell’aggressione, anche loro con lame alla mano. L’hanno colpito più volte. L’uomo, già esamine a terra, ha ancora subito un gran numero di coltellate da parte dei tre. Il tutto sotto lo sguardo del terzo figlio di undici anni.
L’occultamento
ritrovamento del cadavere di ciro palmieri
Agli assassini restava il compito di nascondere il cadavere dell’uomo. Troppo grande e pesante da poter trasportare. A quel punto gli hanno amputato una gamba e l’hanno chiusa in una grande busta di plastica, per poi buttarla in un dirupo sulle montagne vicino Giffoni.
Nello stesso posto, alla fine, è stata lanciata la parte rimasta del corpo. In quella gola, dopo che i tre fermati hanno rivelato la zona dell’occultamento, i carabinieri hanno cercato quel che resta del corpo senza vita di Ciro Palmieri. Sono bastate poche ore per rinvenire, in località Curticelle, tra i monti di Giffoni Valle Piana, il cadavere del panettiere.
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Il sindaco: «Uno choc per tutti»
«Questa è una di quelle giornate che un’intera comunità non vorrebbe vivere mai - ha detto il sindaco Antonio Giuliano - tanto sgomento per un dramma incredibile, uno choc per tutti. La notizia di questa mattina mi ha lasciato un grande dolore. Pensare che la nostra comunità e in particolar modo la tranquillità di una frazione come quella di Curticelle possa venir scossa in maniera così atroce lascia veramente tanto dolore e rammarico, con un gesto lontano anni luce da quanto la mente umana possa anche soltanto immaginare».
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