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    IL PANTANI (UBALDO) CHE NON TI ASPETTI - IN ATTESA DI TRASFORMARSI IN DAGO AL “DOPOFESTIVAL” IL COMICO CONDUCE SU RAI 2 UN DOCUMENTARIO SULLA SHOAH: "NON È UN' ANOMALIA, E’ UN ALTRO MIO ASPETTO" - “LE MIE IMITAZIONI? NESSUNO SI È MAI LAMENTATO E QUALCUNO, COME LAPO ELKANN, È DIVENTATO ANCHE MIO AMICO” - VIDEO


     
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    Roberto Pavanello per la Stampa

    UBALDO PANTANI UBALDO PANTANI

     

    Siamo abitati a vederlo nascosto dietro i personaggi in cui si trasforma, ma questa volta Ubaldo Pantani metterà da parte i vari Allegri, Sarri, Di Canio, Buffon e Giletti per mostrarci il suo vero volto e dare spazio a una grande passione, quella della Storia. Lo farà raccontando la vicenda di Carlo Angela, un medico coraggioso che durante l' occupazione tedesca offrì rifugio a numerosi antifascisti ed ebrei, falsificando le cartelle cliniche per giustificarne il ricovero nella casa di cura per malattie mentali che dirigeva a San Maurizio Canavese.

     

    Il dottor Carlo, che era il papà di Piero Angela (e quindi nonno di Alberto) è «un grande personaggio - dice Pantani - ed è un onore avere la possibilità di parlare di lui in tv. Ho un grande amore per la Storia e un particolare interesse per la Shoah. Nessun altro evento tragico è paragonabile a questo: i nazisti volevano sterminare gli ebrei perché erano tali e non per il luogo in cui si trovavano» .

     

    UBALDO PANTANI D'AGOSTINO UBALDO PANTANI D'AGOSTINO

    Per la terza volta Il documentario Carlo Angela: un medico stratega di Fabio De Nicola va a in onda questa sera alle 23 su Rai 2, la rete che normalmente ospita il Pantani comico, ogni domenica a Quelli che il calcio : «Ma attenzione - ci tiene a sottolineare -, non si tratta di un' anomalia, è solo un altro aspetto di Ubaldo». Tant' è che già due anni fa, sempre nella Giornata della Memoria e sempre su Rai 2, ha narrato le gesta del calciatore ebreo ungherese Arpad Weisz e lo scorso anno di Gino Bartali: «Quella per la Storia è una mia grande passione.

     

    La coltivo fin quando sono piccolo, mi è sempre piaciuto studiarla e continua a essere una delle mie letture preferite. Mi piace studiarla con mia figlia ed è incredibile scoprire quante cose pensi di sapere o ricordare e invece non è vero. Dovrebbero farlo tutti i genitori».

     

    UBALDO PANTANI UBALDO PANTANI

    Il tema lo entusiasma, quasi quanto un gol della Juve e o della Spal: «Sono le mie squadre del cuore. Bianconero mi ci hanno battezzato: mio papà è juventino, così come il nonno. Della Spal invece mi sono innamorato quando ero bambino, con le figurine. Il mio sogno è che torni in Serie A».È una passione vera: «Vado anche in trasferta, quando riesco». E dire che non è nemmeno di Ferrara: «Sono toscano, sono cresciuto a Ponteginori, vicino Cecina.

     

    Chissà, forse è la vicinanza con gli etruschi che mi ha fatto innamorare della Storia...». Anche l' amore per le imitazioni ha radici profonde: «Ricordo che quando avevo sette otto anni rifacevo per i genitori e la nonna le imitazioni di Gigi Sabani. Ma non saprei dirvi perché, le facevo e basta».

     

    Il gioco è diventato col tempo professione, ma l' etichetta di imitatore gli sta stretta: «Mi definisco trasformista-imitatore. Come già Alighiero Noschese, mi piace scomparire dietro ai personaggi. Il fatto che non mi si riconosca mi fa piacere». Parrucche, nasi finti, protesi, «non mi pesa farmi truccare, posso restare immobile anche per ore». Per il trucco a Quelli che ci vogliono tre ore ogni domenica: «Un personaggio lo facciamo in diretta e uno registrato».

    UBALDO PANTANI UBALDO PANTANI

     

    Con Bartali a teatro Pantani, che ha raggiunto la notorietà grazie a Mai Dire Gol , è un vero camaleonte, ha «fatto» attori, cantanti, politici, personaggi tv, calciatori e allenatori: «Mi diverto a trasformarmi in personaggi sempre nuovi, a farne le parodie più ancora che le imitazioni». Alcuni però hanno accompagnato la sua carriera, come Buffon «o Giletti che in questi dieci anni è cambiato, è un giornalista serio, ma se lo osservi con attenzione riconosci i vecchi vezzi».

     

    Nessuno si è mai lamentato, assicura lui, e qualcuno, come Lapo Elkann, è diventato anche suo amico. A marzo porterà in scena Bartali: il campione e l' eroe : «Qualche data in piccoli teatri per metterlo a punto», prima però c' è il DopoFestival con la Gialappa' s Band e Nicola Savino. Si trasformerà in Roberto D' Agostino: «Cosa farò?

    Sintonizzatevi su Rai 1 dal 7 all' 11 febbraio».

    UBALDO PANTANI UBALDO PANTANI DI CANIO IMITAZIONE UBALDO PANTANI DI CANIO IMITAZIONE UBALDO PANTANI

     

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