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    PIERCA’, PARLA COME MAGNI - PADOAN GARANTISCE CHE IL 1° FEBBRAIO IL GOVERNO RISPONDERA’ ALLA LETTERA UE, MA NON DICE SE CONTERRA’ LA MANOVRA CORRETTIVA CHIESTA DA BRUXELLES – IL MINISTRO POI SCOPRE L’ACQUA CALDA: “UNA PROCEDURA D’INFRAZIONE SAREBBE UN GROSSO PROBLEMA” – CERTO: SAREBBE LA SUA BOCCIATURA


     
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    Da La Stampa

     

    PADOAN PADOAN

    «Una procedura di infrazione sarebbe un grosso problema per l’Italia in termini di reputazione che in questo periodo recente ha rafforzato e costruito, sarebbe una inversione a U rispetto a tutto quello che è stato fatto finora». Con queste parole il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, ha esplicitato la sua posizione sulla risposta da dare alla Commissione europea che ha chiesto all’Italia di definire i termini precisi di una manovra di bilancio aggiuntiva per 3,4 miliardi entro mercoledì prossimo. 

     

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    «La Commissione aspetta una risposta il primo febbraio e questa risposta arriverà», ma il Governo procederà con nuove «misure concrete» per il terremoto già dalla prossima settimana, «indipendentemente da come si risponderà alla richiesta della Commissione di effettuare un aggiustamento», ha detto il ministro dell’economia al termine dell’Ecofin.

    RENZI PADOAN ORECCHIE RENZI PADOAN ORECCHIE

     

    «Sicuramente le spese ahimè necessarie per l’emergenza e per la ricostruzione saranno considerate, ci sarà un incremento delle spese, mi aspetto già delle misure concrete la prossima settimana da parte del Governo, questo indipendentemente da come si risponderà alla richiesta della Commissione di effettuare un aggiustamento», ha spiegato Padoan.

    PADOAN SMORFIE PADOAN SMORFIE

     

    Un concetto chiarito anche dal premier: «La lettera a Juncker di Gentiloni ricorda innanzitutto la tragedia e la continuità di questa tragedia e quindi il fatto che l’Italia spenderà quello che serve», ha detto il ministro.

     

     

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