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    1. IL PARLAMENTO UCRAINO CACCIA IL PRESIDENTE VIKTOR YANUKOVICH, LIBERA L’EX PREMIER YULIA TYMOSHENKO E FISSA AL 25 MAGGIO LE ELEZIONI PRESIDENZIALI ANTICIPATE 2. YANUKOVICH PERÒ NON HA ALCUNA INTENZIONE DI MOLLARE, DEFINISCE I DIMOSTRANTI DI KIEV “BANDITI E VANDALI” E DAL SUO RIFUGIO GRIDA AL “COLPO DI STATO” 3. I DIMOSTRANTI ANTI-GOVERNATIVI HANNO FATTO IRRUZIONE NELLA VILLA FARAONICA DI YANUKOVICH E HANNO SCOPERTO DOCUMENTI, UN INTERO ZOO, UNA GALEONE, UN CAMPO DA GOLF STERMINATO, ALLEVAMENTI DI PECORE, MAIALI E STRUZZI, UN ELIPORTO 4. WASHINGTON HA DEFINITO “COSTRUTTIVO” UN COLLOQUIO TRA BARACK OBAMA E PUTIN


     
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    La Stampa.it

    Yulia Timoshenko subito dopo la scarcerazionYulia Timoshenko subito dopo la scarcerazion

    Il Parlamento ucraino ha approvato con 328 voti a favore l'impeachment per il presidente Viktor Yanukovich e fissato al 25 maggio le elezioni presidenziali anticipate. Yanukovich però non ha alcuna intenzione di mollare e dalla residenza di Kharkiv dove si è rifugiato grida al «colpo di Stato», assicurando che non si dimetterà. « La situazione in Ucraina è come quella in Germania nel 1933 quando i nazisti arrivarono al potere», ha detto Yanukovich a tv locale.
    Il presidente ha definito i dimostranti di Kiev «banditi e vandali».

    Il Parlamento intanto ha chiesto e ottenuto la liberazione immediata dell'ex premier Yulia Tymoshenko, che ha lasciato l'ospedale di Kharkiv dove era ricoverata ed è partita alla volta della capitale ucraina per salutare i propri sostenitori a piazza Indipendenza, cuore della rivolta.

    Yulia Timoshenko subito dopo la scarcerazionYulia Timoshenko subito dopo la scarcerazion kiev, manifestanti anti governativikiev, manifestanti anti governativi

    «È caduta la dittatura» - ha dichiarato la pasionaria subito dopo il rilascio: «Bisogna assicurare che i manifestanti non siano morti invano» .

    Questa mattina i dimostranti anti-governativi hanno fatto irruzione nella residenza presidenziale prendendo il controllo del palazzo. Sui social network sono comparse decine di foto che mostrano gli interni della villa faraonica di Yanukovich. Nelle immagini si vede un intero zoo, una galeone, un campo da golf sterminato - dove ora giocano i dimostranti - allevamenti di pecore, maiali e struzzi, un eliporto.

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    La maestosa residenza, a 20 km da Kiev, si estende per 140 ettari. Nella residenza sarebbero stati recuperati documenti contabili, gettati in un fiume dallo staff del presidente prima di lasciare Kiev. I manifestanti hanno pubblicato alcune immagini con i contenuti dei fascicoli: cifre e nomi che sarebbero le prove, secondo le didascalie, di «corruzioni».

    Intanto Volodimir Ribak, un fedelissimo del presidente Viktor Ianukovich si è dimesso da presidente del Parlamento. E sono almeno 41 i deputati che hanno abbandonato il partito delle Regioni del presidente. Ai 28 di ieri se ne sarebbero infatti aggiunti 13 oggi. Il gruppo parlamentare fedele al presidente contava prima 205 deputati su 450.

    Il Dipartimento di Stato Usa ha definito «costruttivo» un colloquio telefonico avvenuto tra Barack Obama e Vladimir Putin sulla crisi ucraina. I due leader - prosegue la fonte americana - si sono detti d'accordo perché l'accordo di pace entri in vigore in tempi brevissimi perché «è importante stabilizzare la situazione economica, intraprendere le necessarie riforme e che tutte le parti si astengano da ulteriore violenza».

     

     

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