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    ITALIA VIVA E FRATELLI D’ITALIA, UN’INTESA SENZA FISCO NE’ FIASCHI – IL PARTITO DI RENZI OTTIENE L’APPROVAZIONE DI UN EMENDAMENTO CHE POTREBBE RENDERE LA VITA PIÙ FACILE A CHI È COINVOLTO AL TEMPO STESSO IN PROCESSI PENALI PER REATI FISCALI E IN PROCEDIMENTI TRIBUTARI CONNESSI: UN’ASSOLUZIONE PIENA E DEFINITIVA NEL PRIMO PROCESSO VARRÀ AUTOMATICAMENTE ANCHE NEL SECONDO – CHI POTREBBE BENEFICIARNE? DANIELA SANTANCHE’ MA ANCHE LA FAMIGLIA DI RENZI, VISTO CHE LA MADRE E IL PADRE SONO IMPUTATI NEL PROCESSO MARMODIV A FIRENZE…


     
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    MATTEO RENZI GIORGIA MELONI MATTEO RENZI GIORGIA MELONI

    Estratto dell’articolo di Marco Grasso per il “Fatto quotidiano”

     

    Con un blitz in piena estate, approvato in Commissione Finanze al Senato, Italia Viva si conferma in sintonia con la maggioranza in tema di evasione. E ottiene l’approvazione di una modifica del testo sulla riforma fiscale che potrebbe rendere la vita più facile a chi è coinvolto al tempo stesso in processi penali per reati fiscali e in procedimenti tributari connessi: un’assoluzione piena e definitiva nel primo processo varrà automaticamente anche nel secondo.

     

    LAURA BOVOLI E TIZIANO RENZI LAURA BOVOLI E TIZIANO RENZI

    Vediamo di cosa si tratta. L’emendamento interviene sul capitolo che si propone di “rivedere i rapporti tra il processo penale e il processo tributario”. Ecco come: in caso di “sentenza irrevocabile di assoluzione” in sede penale, “perché il fatto non sussiste o l’imputato non lo ha commesso”, la sentenza di assoluzione avrà il potere di far decadere immediatamente anche l’eventuale procedimento parallelo in sede tributaria.

     

    […] In determinati tipi di inchieste, può accadere che gli inquirenti denuncino uno stesso soggetto sia in sede penale sia in sede tributaria: nel primo caso per i presunti reati fiscali, ad esempio l’evasione fiscale o l’emissione di fatture false, nel secondo per avviare un procedimento di recupero delle somme evase. Può succedere anche che sia proprio un accertamento dell’Agenzia delle Entrate a far scaturire una denuncia penale. I due procedimenti sono però diversi: in quello penale la contestazione deve essere provata in modo più rigoroso dalla pubblica accusa, a cui spetta l’onere della prova; in sede tributaria, per dirla in modo molto semplificato, allo Stato bastano forti indizi per poter chiedere al contribuente di dimostrare la fondatezza di una versione alternativa.

    giorgia meloni ride alle battute di renzi in senato 2 giorgia meloni ride alle battute di renzi in senato 2

     

    L’emendamento sottomette di fatto il procedimento fiscale a quello penale: in caso di assoluzione tutto finirà lì. […] A firmarlo, però, non è la maggioranza, ma Italia Viva (Raffaella Paita, Mariastella Gelmini, Silvia Fregolent, Daniela Sbrollini, Ivan Scalfarotto e Giusy Versace). L’opposizione contesta modalità e merito del provvedimento. Mario Turco, senatore del M5S, punta il dito anche contro “i conflitti di interessi”. L’inchiesta più nota alle cronache degli ultimi tempi che ipotizza reati fiscali è quella che coinvolge Daniela Santanchè.

     

    tiziano renzi e laura bovoli tiziano renzi e laura bovoli

    Sebbene vada sottolineato come il testo proposto da Iv specifichi che la cancellazione del processo tributario può avvenire solo a valle di un’assoluzione piena (non per insufficienza di prove o se il fatto non costituisce reato) e definitiva. Procedimenti fiscali e in alcuni casi tributari riguardano anche la famiglia di Matteo Renzi. Un esempio è il processo Marmodiv a Firenze, per le bancarotte a catena delle cooperative che si occupavano di pubblicità e volantinaggio, che vedono imputati come presunti amministratori di fatto Tiziano Renzi e la moglie Laura Bovoli.

     

    Nel processo sono ipotizzati reati fiscali, per i quali Bovoli nel 2020 ha ricevuto una prima contestazione in sede tributaria, cui sono seguiti due avvisi di accertamento fiscale (nell’ottobre del 2020 e nel maggio del 2021) per le presunte tasse non pagate dalla società di famiglia, la Eventi 6, dal 2015 al 2018. In altre parole, se la Procura di Firenze contesta alla Eventi 6 di aver beneficiato dei vantaggi fiscali di prestazioni inesistenti delle cooperative che distribuivano volantini, l’erario potrebbe chiedere indietro le tasse non pagate. Il procedimento, va sottolineato, è solo in primo grado. […]

    salvini renzi meloni Berlusconi salvini renzi meloni Berlusconi

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