salvini fazio
È sempre Fabio Fazio il bersaglio preferito di Matteo Salvini. Intervistato dal Corriere della Sera, il leader della Lega e vicepremier non può sottrarsi a una domanda sul contestatissimo post sul Blog delle Stelle, sito ufficiale del M5s. Si parlava, prima della sua rimozione, di "terrorismo mediatico" contro il governo. Salvini è un po' in imbarazzo: "La parola terrorismo non va usata, evoca i morti e non va bene".
IL POST DI FABIO FAZIO CONTRO LA CHIUSURA DEI PORTI
Poi il colpo di genio che rovescia la situazione. Nel mirino ci finisce Che tempo che fa: "Detto questo è oggettivo che dal primo giugno, non eravamo ancora entrati in ufficio che per gran parte dell'informazione c'era un governo di incapaci litigiosi. Fortunatamente nel 2018 gli italiani hanno tanti modi di informarsi. Ma se uno avesse dovuto votare soltanto gli ospiti di Fazio, la Lega non sarebbe in Parlamento".