grillo e conte
Estratto dell’articolo di Emanuele Buzzi per il “Corriere della Sera”
[…] Grillo ha anche un piano B, una strategia chiara qualora Conte decida di dar vita a un suo partito. La votazione sul comitato direttivo è sospesa, c'è chi assicura che «difficilmente si farà», ma il fondatore la tiene congelata. Ed è pronto nel caso a rimettere mano alle regole di candidatura per avere la leadership più riconosciuta e con il consenso più netto tra gli attivisti.
LUIGI DI MAIO E ROBERTO FICO PARLOTTANO ALL ACCADEMIA DEI LINCEI
Ecco allora l'idea di calare un tris d'assi: un M5S guidato - tra gli altri - da Luigi Di Maio, Roberto Fico e Virginia Raggi. Tutti e tre - viene fatto notare - hanno «l'autorevolezza necessaria per imprimere una svolta». Sui tre big - non è una novità - c'è pressione.
Da quando si parla di scissione, in molti chiedono a Di Maio, Fico e Raggi di valutare una eventuale candidatura. Nessuno, ovviamente, ha mai confermato l'interesse, ma di fronte a un intervento del garante i tre, qualora la situazione precipitasse di nuovo, potrebbero rompere gli indugi. Tuttavia la prospettiva è ancorata al dialogo: «C'è già troppa carne al fuoco e il tempo non è molto. Concentriamoci sul presente», commenta un pentastellato.
grillo raggi