Estratto dell’articolo di Gianluca Di Donfrancesco per “il Sole 24 Ore”
giorgia meloni contro il mes
Il Fondo monetario internazionale recapita un messaggio all’Italia: «Ratificare la revisione del Meccanismo europeo di stabilità».
Dopo l’invito dei mercati, della Banca centrale europea e della Commissione Ue, arriva anche la raccomandazione del capo del dipartimento Europa dell’Fmi, Alfred Kammer.
Alfred Kammer FMI
L’Italia è l’unico Paese membro a non aver ancora ratificato e la premier Giorgia Meloni ha più volte criticato lo strumento. Alla luce delle fragilità emerse nel sistema bancario, […] senza citare esplicitamente l’Italia, Kammer spiega che «nella Ue, la stabilità finanziaria potrebbe essere ulteriormente rafforzata estendendo la portata degli strumenti di risoluzione alle banche più piccole, ratificando il trattato modificato del Meccanismo europeo di stabilità per fornire una copertura finanziaria al Fondo unico di risoluzione, e concordando un’assicurazione comune dei depositi bancari».
«Il Mes - ha spiegato Kammer in conferenza stampa - è un importante elemento per completare l’architettura dell’unione bancaria in Europa, preziosa sotto molteplici aspetti», dato che rafforzerebbe la stabilità finanziaria, permetterebbe migliori condizioni di credito per imprese e individui.
giorgia meloni paolo gentiloni
Semplificherebbe anche il compito della Banca centrale europea, rendendo più veloce la trasmissione delle decisioni di politica monetaria.
Uno strumento in più da avere a disposizione, che «sarà di beneficio per tutti i Paesi» dell’Unione, anche se i buffer di capitale e di liquidità delle banche europee sono rassicuranti, spiega Kammer.
ABBRACCIO MATTEO SALVINI E GIORGIA MELONI A MESSINA
[…] La maggior parte dei Paesi dovrebbe perseguire un consolidamento fiscale più ambizioso di quello attualmente previsto, avvisa il Fondo, che suggerisce di «risparmiare» i recenti introiti inaspettati derivanti dal calo dei prezzi dell’energia e dalle maggiori entrate fiscali. L’Fmi, ha poi detto Kammer, concorda con la proposta della Commissione europea sulla riforma del Patto di stabilità e crescita, con un approccio differenziato per i diversi Paesi (a differenza della posizione espressa dalla Germania). […]