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    A SOLI DUE MESI DAL SUO INSEDIAMENTO, IL PRESIDENTE ARGENTINO JAVIER MILEI HA EFFETTUATO IL PRIMO RIMPASTO DI GOVERNO CHIEDENDO LE DIMISSIONI DI DUE IMPORTANTI FUNZIONARI DI AREE STRATEGICHE: IL DIRETTORE DELLA PREVIDENZA SOCIALE, OSVALDO GIORDANO, E DELLA SEGRETARIA PER LE MINIERE, FLAVIA ROYON - I DUE FUNZIONARI SONO IN QUOTA ALL'OPPOSIZIONE COSIDDETTA 'DIALOGHISTA', CONSIDERATA DA MILEI COME LA PRINCIPALE RESPONSABILE DELL'AFFOSSAMENTO DELLA LEGGE OMNIBUS ALLA CAMERA LA SETTIMANA SCORSA…


     
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    JAVIER MILEI A GERUSALEMME JAVIER MILEI A GERUSALEMME

    (ANSA) - BUENOS AIRES, 09 FEB - A soli due mesi dal suo insediamento, il presidente argentino Javier Milei ha effettuato il primo rimpasto di governo chiedendo le dimissioni di due importanti funzionari di aree strategiche. Si tratta del direttore della Previdenza sociale (Anses), Osvaldo Giordano, e della segretaria per le Miniere, Flavia Royon: due funzionari dell'esecutivo in quota all'opposizione cosiddetta 'dialoghista', considerata da Milei come la principale responsabile dell'affossamento della legge omnibus alla Camera la settimana scorsa.

     

    JAVIER MILEI JAVIER MILEI

    "Il presidente Javier Milei ha sollecitato le dimissioni del direttore dell'Amministrazione nazionale della previdenza sociale e della segretaria per le Miniere. I nomi dei loro successori verranno comunicati nei prossimi giorni", recita una breve nota dell'Ufficio della Presidenza argentina pubblicata su X. "La crisi economica e il momento storico attuale richiedono funzionari pubblici impegnati per la modernizzazione, la semplificazione e la sburocratizzazione dello Stato. Coloro che rivestono cariche pubbliche devono difendere gli argentini dai costanti attacchi di coloro che pretendono di conservare i loro privilegi", conclude il comunicato.

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