RAFFAELE VOLPI
«Non ho la più pallida idea di come sia potuto accadere, sono andato su Internet e ho visto che è una cosa che sta succedendo a molte persone negli ultimi giorni, e quindi ho capito di essere stato hackerato, come si dice. Sono un uomo del secolo scorso, non ho molta confidenza con gli strumenti tecnologici».
Così il presidente del Copasir (Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica), Raffaele Volpi, commenta la disavventura informatica che gli è occorsa nei giorni scorsi, quando dalla sua utenza di cellulare sono partiti del messaggi del suo profilo whatsapp con una richiesta truffaldina di condividere il numero della carta di credito del destinatario.
Una circostanza che Volpi ha immediatamente denunciato alla polizia postale. Volpi ha aggiunto che non si trattava di un' utenza di servizio, ma di quella personale. Il presidente del Copasir ha anzi tenuto a sottolineare di non possedere un cellulare di servizio: «Non l' ho mai avuto, non l' ho chiesto - ha concluso - e non lo voglio».
ADOLFO URSO GIORGIA MELONI
Volpi, o meglio la carica che detiene, è al centro di uno scontro politico che contribuisce a raffreddare i rapporti tra Fratelli d' Italia e Lega. Volpi (geometra, 61 anni, nativo di Pavia ma bresciano di adozione) è leghista. È stato eletto per la prima volta alla Camera nel 2008, poi divenne senatore nel 2013 e tornò a Montecitorio nel 2018.
salvini saluta volpi
È stato sottosegretario alla Difesa del governo Conte I, l' esecutivo sostenuto da M5s e Lega e nell' ottobre del 2019, durante il governo Conte II sostenuto da M5s, Pd e Leu, diventa presidente del Copasir, carica che spetta a un esponente dell' opposizione. Ora la Lega è in maggioranza e Fdi reclama il posto. Ma Volpi e Matteo Salvini, il suo leader, non mollano. Sapremo come finirà nei prossimi giorni.
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