DON ANDREA CONTIN
Aurora Vigne per www.ilgiornale.it
Il prete a luci rosse Andrea Contin è stato dimesso dallo stato clericale. Lo comunica il vescovo di Padova, monsignor Claudio Cipolla," con profonda amarezza e sofferenza". Il provvedimento è inappellabile e non soggetto a ricorso e prevede, per Andrea Contin, la "dispensa dagli obblighi del ministero presbiterale e dal celibato".
DON ANDREA CONTIN
L'"ex-don", già sospeso "a divinis", ha chiesto pochi giorni fa il patteggiamento della sua pena ad un anno di reclusione per un giro di orge e incontri a luci rosse in canonica emersi nel dicembre 2016. Il 49enne è accusato di lesioni volontarie aggravate e minacce di morte aggravate. Caduta invece l'accusa di favoreggiamento della prostituzione.
IL RACCONTO DELLE TESTIMONI
LA PARROCCHIA DI SAN LAZZARO DI PADOVA DI DON ANDREA CONTIN
Come racconta una testimone al Mattino di Padova, don Contin aveva anche dei rapporti a tre con un altro un prete.
"Un giorno mi portò da don Roberto Cavazzana a Carbonara di Rovolon perché mi disse che doveva salutarlo. A un certo punto - continua la donna - mi prese la testa e me la abbassò dicendo che dovevo avere un rapporto orale. Obbedii. La stessa cosa avvenne una seconda volta, quando don Andrea mi portò a cena con don Roberto in un ristorante dei colli. Successivamente ci recammo in canonica a Carbonara di Rovolon dove abbiamo avuto un rapporto sessuale a tre".
don andrea contin