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- NOBEL PER LA FISICA A ASKIN, MOUROU E STRICKLAND
(ANSA) - Il Nobel per la Fisica 2018 è stato assegnato a Arthur Ashkin, Gerald Gérard Mourou e Donna Strickland.
arthur ashkin, gerard mourou e donna strickland,
- NOBEL PER LA FISICA AI PIONIERI DEL LASER
(ANSA) - Il Nobel per la Fisica 2018 è stato assegnato alle ricerche che hanno aperto la strada alle applicazioni del laser in molti campi, compresa la biologia.
- TERZO NOBEL PER FISICA A UNA DONNA, L'ULTIMO NEL 1963
(ANSA) - C'è una donna tra i premiati con il Nobel per la Fisica 2018: Donna Strickland è la terza a ricevere il premio da quando è stato istituito. L'ultima volta il Nobel per la fisica era stato assegnato a una donna nel 1963. Allora la vincitrice era stata Maria Goeppert-Mayer. Prima di lei, 60 anni prima, il Nobel per la fisica era stato assegnato a Maria Curie.
donna strickland
- CERN - IL PROF. ALESSANDRO STRUMIA A RADIO 24: “L’UNIVERSITÀ DI PISA HA AVVIATO UN PROCEDIMENTO ETICO CONTRO DI ME? FORSE FRA CENT’ANNI SI SCUSERANNO COME HANNO FATTO CON GLI SCIENZIATI EBREI. OGNI TEMPO HA LA SUA FOLLIA, OGGI SE UNO PARLA DI CERTI ARGOMENTI, SCATTA LA CENSURA”.
Da “Radio 24”
"Se c’è una discriminazione nel mondo della fisica è contro gli uomini? E’ quello che dicono i dati. Il Cern ha organizzato una conferenza di gender invece che di fisica, io per altri motivi lavoravo su database e ho fatto quello che avrebbero dovuto fare prima di dire ‘siamo discriminate’: sono andato a vedere i dati, e quello che è uscito è che non c'è nessuna discriminazione, e se uno va a vedere tutte le assunzioni negli ultimi quarant’anni, casomai è il contrario".
alessandro strumia
Così il prof. Alessandro Strumia, a ‘Uno, Nessuno, 100Milan’ su Radio 24, commenta le polemiche che ha innescato il suo intervento al Cern di Ginevra secondo cui nell'ambito della ricerca in Fisica non esiste discriminazione legata al genere e gli uomini sarebbero più penalizzati. “Il Cern non m’inviterà più? No, qui sono i giornali che diffamano e si inventano cose; è una cosa minore, vediamo adesso come si sistema. Insomma, tutto è estremamente seccante, grave, ma i giornali esagerano.
L’Università di Pisa ha deciso di deferirmi alla commissione etica dell'Ateneo? Sembra di sì, ma l'Università di Pisa pochi giorni fa si scusava per quello che avevano fatto agli scienziati ebrei, e chissà cosa diranno fra 100 anni, ogni tempo ha la sua follia. Oggi è impossibile parlare di certi argomenti per il politically correct, che arriva dall'America, ed è un peccato che vari istituzioni oggi anche in Europa stiano cedendo a questo. Ogni tempo ha la sua follia, oggi se uno parla di certi argomenti, scatta la censura".
alessandro strumia
- «LA FISICA NON È PER LE DONNE» BUFERA SUL RICERCATORE ITALIANO DOPO LA CONFERENZA SESSISTA
Stefano Montefiori per il “Corriere della Sera”
Con grafici, tabelle, affermazioni perentorie e una vicenda personale, il fisico dell' università di Pisa Alessandro Strumia è intervenuto venerdì scorso a una conferenza al Cern su «Fisica delle alte energie e gender», durante la quale veniva affrontata la questione delle pari opportunità nella fisica e più in generale nell' area STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica).
L' intervento ha fatto scandalo perché Strumia ha cercato di dimostrare che, se una discriminazione esiste, è a danno degli uomini. «La fisica è stata inventata e costruita dagli uomini, l' ingresso non è su invito».
In sostanza, secondo lui, nelle discipline scientifiche sarebbe in vigore una meritocrazia assoluta e trasparente: chi è capace entra, chi non lo è resta fuori. E secondo lui le donne restano fuori perché meno brillanti degli uomini.
«Madame Curie e altre sono state accolte, dopo che hanno mostrato che cosa sapevano fare». L' eterno esempio di Madame Curie, il caso eccezionale evocato da decenni per eludere il problema delle pari opportunità tra uomo e donna.
donna strickland
Di fronte a una platea di giovani ricercatrici attonite, Strumia ha presentato 26 slide sostenendo che gli uomini si interessano di più alle «cose» e le donne alle «persone», e per questo i primi sono più numerosi nelle professioni a sfondo scientifico e le seconde in quelle umanistiche, dove il confine vero/falso giusto/sbagliato è più sfumato.
Secondo Strumia, è possibile che esistano differenze tra il cervello degli uomini (più portati a «sistematizzare») e delle donne (più dotate nell'«empatia»), diversità a suo avviso influenzate dai livelli di testosterone prenatale.
Tesi ardita, ma il test di verifica lo è ancora di più. Il fisico italiano propone di misurare il «digit ratio» nelle scienziate: se il dito indice è più breve dell' anulare, questo indicherebbe un' elevata esposizione al testosterone (ormone androgeno) nell' utero materno.
E spiegherebbe il successo delle poche scienziate che ce la fanno: assomigliano agli uomini. «All' opposto, sostenere che i cervelli siano identici è ideologia», sentenzia Strumia. Proprio in un intervento al rinomato Cern, dove ha un ufficio e lavora regolarmente, il professore 49enne sembra abbandonare il rigore del metodo scientifico.
Alterna studi sul quoziente intellettivo e considerazioni biologiche a una vicenda personale: all' Istituto nazionale di fisica nucleare è stata assunta una donna, Anna Ceresole, citata 3.231 volte, e non lui, che ha all' attivo 30 mila 785 citazioni.
fabiola giannotti alessandro strumia
Dal 2016 il Cern di Ginevra è guidato da una donna, la direttrice generale Fabiola Gianotti, e da ieri il Cern ha anche una presidente donna, la fisica francese Ursula Bassler. Strumia è stato sospeso con effetto immediato dalla sua collaborazione con il Cern, in attesa dei risultati dell' inchiesta interna. «Il Cern considera la presentazione come altamente offensiva - si legge in un comunicato - e si schiera a fianco di molti membri della comunità che hanno espresso la loro indignazione per le dichiarazioni inaccettabili».
Nel 2005, citato dallo stesso Strumia, il caso di Lawrence Summers, il presidente di Harvard che perse il posto dopo avere affermato che le donne hanno minore successo nella carriere scientifiche per differenze innate legate al sesso. Anche l' università di Pisa sta prendendo provvedimenti, il rettore Paolo Mancarella ha deciso di deferire Strumia alla Commissione etica dell' Ateneo.