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    PRONTO, CHI SPIA? IL PROGRAMMA SVILUPPATO DALLA NSA, PER INTERCETTARE I TELEFONI ANCHE IN AEREO, ESISTE DAL 2012 E CONSENTE DI “CATTURARE” ANCHE I MESSAGGI INVIATI DA TWITTER, FACEBOOK O SKYPE - DAI DOCUMENTI DI SNOWDEN VIENE FUORI CHE I SERVIZI BRITANNICI HANNO “ASCOLTATO” ANCHE LE FORZE ARMATE DI ISRAELE, DEFINITO “UNA MINACCIA PER IL MEDIO ORIENTE”


     
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    Pao.Mas. per “la Stampa”

     

    SNOWDEN SNOWDEN

    Nuovi documenti passati da Edward Snowden al sito Intercept di Glenn Greenwald rivelano come la National Security Agency riusciva ad ascoltare anche le telefonate fatte dagli aerei, e come le informazioni raccolte dallo spionaggio dei leader stranieri influenzavano e cambiavano poi le linee della politica estera americana.

     

    Il programma descritto, sviluppato tanto dalla Nsa, quanto dai servizi britannici Gchq, esiste almeno nel 2012, e consente di intercettare non solo le chiamate, ma anche i messaggi inviati ad esempio via Twitter, Facebook o Skype, volando sopra i 33.000 piedi di altezza. Queste attività del Gchq avevano riguardato anche le forze armate di Israele, definito dai servizi come «una minaccia per il Medio Oriente».

     

    National security agency NSA National security agency NSA

    Un altro documento, sempre fornito dall' ex agente della Nsa Snowden, dimostra come la «signals intelligence», ossia l' intercettazione delle comunicazioni, determinava la politica estera americana. La newsletter è datata febbraio 2004, ma queste pratiche avvenivano anche prima e dopo. In sostanza la Nsa ascoltava le comunicazione degli altri leader internazionali, e poi le forniva alla Casa Bianca.

     

    In un caso specifico questo passaggio di informazioni era avvenuto qualche giorno prima che il presidente Bush pronunciasse un discorso, che era stato modificato proprio in base agli elementi ricevuti attraverso lo spionaggio. Lo stesso tipo di operazioni avvenivano anche durante i vertici internazionali, per ascoltare cosa dicevano i colleghi.

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