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    FERMI TUTTI: IL PROGRESSISTA MICHELE SERRA È D’ACCORDO CON IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA NORDIO SULLE INTERCETTAZIONI – “DAI TEMPI DI TANGENTOPOLI LA SINISTRA HA SPOSATO UNA SPECIE DI SCORCIATOIA GIUDIZIARIA. CIÒ CHE NON POTEVA ESSERE AFFRONTATO POLITICAMENTE TROVAVA UNA INSPERATA SOLUZIONE GIUDIZIARIA” – LA STOCCATA AI COLLEGHI GIORNALISTI ACCUSATI DI VOYEURISMO: “LE INTERCETTAZIONI SONO UNO STRUMENTO DI VIOLENZA MEDIATICA. SE IL COLPEVOLE FINISCE IN GALERA O SPUTTANATO SUI GIORNALI, PER LUI QUELLO È RISCHIO D'IMPRESA. MA SE SUCCEDE ALL'INNOCENTE, QUELLO È UN UOMO MORTO…”


     
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    Andrea Valle per "Libero Quotidiano”

     

    michele serra che tempo che fa michele serra che tempo che fa

    Non è solo il centrodestra, con sfumature diverse tra i partiti, a sostenere con convinzione la riforma delle intercettazioni auspicata dal ministro della Giustizia Carlo Nordio. […]  Ieri sul Foglio è uscita un’intervista a Michele Serra, giornalista di Repubblica e firma storica dell’area culturale progressista.

     

    Ebbene, Serra stronca la linea della sinistra italiana, intenta a gridare al bavaglio sulla stampa mentre vengono sputtanate sui giornali persone per aspetti della vita privata che nulla c’entrano con i presunti reati. Corna, sfoghi tra coppie, vizietti. «Noi giornalisti siamo una categoria che confonde spesso la libertà di stampa con l'impunità di casta» sostiene Michele Serra. «Le intercettazioni sono uno strumento di violenza mediatica. Se il colpevole finisce in galera o sputtanato sui giornali, per lui quello è rischio d'impresa, lo mette nel conto. Ma se l'innocente finisce in galera o finisce sputtanato sui giornali, quello è un uomo morto. Ecco, questo i giornali non lo capiscono».

     

    GIORGIA MELONI CARLO NORDIO GIORGIA MELONI CARLO NORDIO

    Secondo l’editorialista di Repubblica, che firma la storica rubrica l’amaca, «chi fa il nostro mestiere dovrebbe invece partire da questa orrida certezza: l'innocente muore». Da qui la considerazione che a sinistra si sta sbagliando tutto sulla giustizia. «Dai tempi di Tangentopoli la sinistra ha sposato una specie di scorciatoia giudiziaria. Ciò che non poteva essere affrontato politicamente trovava una insperata soluzione giudiziaria. Non solo non ha funzionato, ma ha avuto effetti collaterali devastanti.

    michele serra michele serra

     

    La cultura delle garanzie, un tempo cavallo di battaglia della sinistra, è andata a pallino. E la spirale moralistica ha aumentato il populismo». Poi, la critica ai giornalisti complici del voyeurismo: «Siamo pronti a gridare alla censura e al bavaglio, meno pronti a prendere le misure del nostro lavoro e dei nostri limiti. Accanirsi senza rispetto umano su chi finisce nei guai, è una manifestazione di insensibilità».

     

    MICHELE SERRA MICHELE SERRA CARLO NORDIO IN VERSIONE CHURCHILL CARLO NORDIO IN VERSIONE CHURCHILL carlo nordio carlo nordio

     

    carlo nordio a quarta repubblica carlo nordio a quarta repubblica MICHELE SERRA MICHELE SERRA

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