DAGONOTA - Il prossimo bersaglio della caccia al molestatore? Il mitico comico Louis C.K., lo stand-up comic più di successo degli ultimi dieci anni. L’anteprima del suo film I love you, daddy (qui sotto maggiori informazioni su cast e trama) doveva tenersi stasera a New York, città dove Louie vive e ha ambientato la sua omonima e imperdibile serie.
joan rivers louis ck
Bene, la premiere è stata cancellata, con pochissime ore di preavviso. Stesso destino per la sua apparizione al Late Show di Stephen Colbert. Motivo? C’è un bell’articolo del New York Times che si prepara a farlo a pezzi.
In realtà, le voci di sexual harassment girano da anni, e uno dei primi siti a scriverne fu il defunto Gawker. Si parlava di piselli tirati fuori davanti a malcapitate, di frasi pesanti, di comportamenti da fraternity universitaria. Altri siti, in varie occasioni, hanno cercato di far partire una ola di indignazione tipo quella che ha travolto Weinstein.
louis ck
Ma si è sempre infranta su tre elementi: la popolarità enorme del personaggio; il fatto che non nasconda di essere un tipo strano e pieno di difetti – anche sul piano sessuale – come raccontato in modo esplicito nella sua serie e nei suoi show che fanno il tutto esaurito; il particolare mondo della stand-up comedy, sicuramente più grezzo e machista rispetto al resto di Hollywood. La reazione di molti nel settore quando sentivano queste storie era quella di Gay Talese: suck it up!, fattela passare e non scocciare.
Ma ultimamente le cose stavano cambiando. Tig Notaro, tosta attrice comica, prima si è fatta produrre la serie tv da Louie, poi si è “accorta” di queste voci e ha deciso di boicottarlo (ovvero ha subito troppe pressioni da parte di altre donne per continuare a ignorare).
LOUIS CK
Ora non resta che aspettare l’articolo del NY Times. Louie ha una scorza dura, tanto che il suo primo lungometraggio lo dedica a un vecchio regista con la passione per le minorenni, non proprio il tema ideale per evitare polemiche. Solo che è stato scritto e girato prima del caso Weinstein, quando la soglia dell’indignazione era decisamente più alta e qualche polemica poteva servire a vendere biglietti. Ora rischia di mandare al macero la sua carriera.
I LOVE YOU, DADDY – PRIMO TRAILER PER LA COMMEDIA DI LOUIS C.K.
Lorenzo Pedrazzi per www.screenweek.it
Louis C.K. è uno dei comici americani più celebrati degli ultimi anni, soprattutto per la serie Louie, di cui è autore, interprete e regista. Di conseguenza, non sorprende che il suo esordio cinematografico susciti così tanta curiosità: I Love You, Daddy – scritto, diretto e interpretato da lui – è stato presentato allo scorso Toronto Film Festival, e The Orchard ne ha pubblicato il primo trailer.
SALLY HAWKINS E LOUIS CK IN BLUE JASMINE jpeg
Il bianco e nero e le musiche orchestrali rievocano i film hollywoodiani degli anni Quaranta, ma nello spirito c’è decisamente qualcosa di Woody Allen, non solo per l’ambientazione newyorkese. Il protagonista è Glen Topher (Louis C.K.), produttore e sceneggiatore televisivo di successo che ha una figlia chiamata China (Chloe Moretz), diciassettenne.
Quando lei comincia a frequentare il leggendario regista sessantaduenne Leslie Goodwin (John Malkovich), la cui passione per le minorenni è ben nota, Glen scivola in una crisi personale e professionale: la sua nuova serie tv è ancora tutta da scrivere, mentre l’ansia per China lo porta a stressare tutte le donne della sua vita, ovvero la sua ex moglie Aura (Helen Hunt), la sua ex fidanzata Maggie (Pamela Adlon) e la sua partner produttiva Paula (Edie Falco). Intanto, Glen cerca di corteggiare la famosa attrice Grace Cullen (Rose Byrne), che vuole il ruolo di protagonista nel nuovo show… peccato però che la parte sia già stata assegnata. Charlie Day interpreta Ralph, attore che tormenta Glen con osservazioni caustiche.
JOHN MALKOVICH
La sceneggiatura di I Love You, Daddy è stata scritta da Louis C.K. insieme a Vernon Chatman. L’uscita americana è attesa per il 1 dicembre, dopo una distribuzione limitata a New York e Los Angeles il 17 novembre.
chloe grace moretz JOHN MALKOVICH