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    “I GAY SI SENTONO RAPPRESENTATI DALLA BANDIERA SPAGNOLA, NON DA QUELLA DI UNA LOBBY” - IL SEGRETARIO DI VOX, SANTIAGO ABASCAL, ALLEATO SPAGNOLO DELLA MELONI, COMMENTA LA POLEMICA PROVOCATA DALLA SCELTA DI DIVERSI COMUNI E REGIONI, ORA IN MANO A MAGGIORANZE FORMATE DA VOX E POPOLARI, DI TOGLIERE LA BANDIERA GAY DA DIVERSI EDIFICI PUBBLICI – LA RISPOSTA AL VELENO DEL PREMIER SANCHEZ


     
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    santiago abascal santiago abascal

     (ANSA) "Gli omosessuali che votano per Vox si sentono rappresentati dalla bandiera spagnola, non da quella di una lobby". Lo ha detto il segretario di Vox, Santiago Abascal, commentando la polemica provocata dalla scelta di diversi comuni e regioni, ora in mano a una maggioranza formata da Vox e Pp, di togliere la bandiera gay da diversi edifici pubblici.

     

    Uno scontro politico reso ancora più caldo perchè cade a poche settimane dalle elezioni e durante il periodo del Gay Pride in tutto il Paese che culminerà con la parata di sabato a Madrid. Sull'argomento è intervenuto anche il portavoce della campagna del Pp, Borja Sémper:"Noi crediamo che i gesti e i simboli siano importanti, ma la politica lo sia di più".

     

    GIORGIA MELONI SANTIAGO ABASCAL GIORGIA MELONI SANTIAGO ABASCAL

    Di contro, il premier Pedro Sanchez, ha più volte criticato la scelta di queste giunte: "Che si ottiene togliendo queste bandiere? Di fatto si sta dicendo a tutta la comunità LgbtI che questi luoghi non sono più sicuri per loro".

    SANTIAGO ABASCAL GIORGIA MELONI SANTIAGO ABASCAL GIORGIA MELONI

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