di maio zingaretti conte
“Non si pensi che il tema sia solo Alfonso Bonafede del Movimento 5 stelle, il voto su Bonafede è un voto sul governo”. Lo ha detto Luigi Di Maio a “Mezz’ora in più”. E ha aggiunto: “Il M5S non sarà né donatore di sangue, né donatore di organi per questo governo. La prescrizione è una questione sociale, lo voglio dire chiaramente”.
giuseppe conte e luigi di maio
In merito ai numeri della maggioranza e a un suo possibile allargamento che fatica ad arrivare, Di Maio ha spiegato: “Se si trova la maggioranza bene, altrimenti sono il primo a dire che si scivola verso il voto”.
Il ministro degli Esteri ha proseguito: “Se non ci sono i voti adesso non ci sono neanche per il Conte ter. Se il tema è riparlare con Renzi, Conte ha detto chiaramente che se avrebbe staccato la fiducia al governo non ci sarebbe stata la possibilità di riparlarci. Noi tra Conte e Renzi scegliamo Conte”.
MARCOPALEARI
@marcopalears
Marco Paleari
tra riduzione parlamentari e attuale consenso (15%) con le elezioni il #M5S avrebbe 60 deputati e 30 senatori. Rimarrebbero fuori, degli attuali, 167 deputati e 82 senatori. Questi voterebbero la fiducia anche a Satana pur di non votare, altro che #AvantiConConte