Gad Lerner difende il povero miliardario Soros
Nanni Delbecchi per “il Fatto quotidiano”
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Doveva succedere. Nella Capalbio catodica che è la Rai3 di Stefano Coletta è apparsa L' ultima spiaggia, mecca balneare di ogni radical-chic. Il mare è così così ma il servizio è ottimo, l' ambiente ben frequentato: un' eccellente metonimia del talk più radical-chic mai visto in Tv: l' Approdo di Gad Lerner. Nessun vocio, zero pubblico, unico elemento di scenografia un barcone allo sfascio.
Nella spiaggia lerneriana non si urla, non si inveisce; si sorride e si ammicca.
Consigliato il cornetto acustico. Due soli ospiti; poiché si rivendica l' orgoglio radical-chic e si processa la deriva populista, il primo ospite è fieramente avverso al populismo; il secondo, moderatamente avverso. Modera Lerner, il più avverso di tutti. Le analisi tendono alla monotonia, però sui capi d' accusa c' è ampia scelta; per esempio, la demolizione della tesi secondo cui George Soros sarebbe il burattinaio di una "grande sostituzione etnica". Che Lerner e i suoi ospiti sorridano di tale teoria del complotto, è comprensibile.
Ma che l' attuale onda xenofoba sia da attribuire solo alle narrazioni filo-populiste lascia perplessi, essendo anche quella dello stesso Lerner una narrazione a senso unico, basata sull' equivalenza sovranismo-fascismo-razzismo (e Salvini non aspetta altro). Insuperabili nei giudizi, i radical-chic perdono colpi nei dubbi. Dopo una buona partenza, l' Approdo ha visto inabissarsi i propri ascolti; colpa anche qui dei nemici di Soros? Fossimo in Gad, noi qualche dubbio ce l' avremmo.
nanni delbecchi o GAD LERNER facebook