PARIGI - TEATRO LA COMEDIE ITALIENNE
S.Mon. per il “Corriere della Sera”
«La Comédie Italienne» di Parigi rischia - ancora una volta - la chiusura. Una sconfitta alla quale non vuole rassegnarsi Attilio Maggiulli, il 70enne proprietario, formato da Giorgio Strehler al Piccolo Teatro di Milano, che nel 1974 comprò questa piccola e bellissima sala da 100 posti in rue de la Gaîté, la strada dei teatri (cinque) e dei sex shop nel quartiere di Montparnasse.
avn rocco siffredi
«Il solo teatro italiano in Francia» è ipotecato, ha un deficit di 300 mila euro e nessuna sovvenzione. La pièce della stagione 2019-2020 «Le collier de la princesse» (adattamento di Maggiulli dal «Talismano» di Carlo Goldoni) potrebbe essere l' ultima, se non si trova un acquirente.
rocco siffredi (1)
Negli ultimi mesi Maggiulli ha moltiplicato i contatti: il regista Jean-Pierre Mocky aveva visitato il teatro e sembrava davvero interessato, ma il 9 agosto 2019 è morto. Una speranza viene dal re del porno Rocco Siffredi, che vorrebbe portare anche a Parigi il suo spettacolo teatrale «e ha chiesto quanto costerebbe acquistare il teatro», ha detto Maggiulli a Libération . Questa soluzione sarebbe più gradita rispetto a quella di Dieudonné, il pluricondannato comico antisemita cacciato dal teatro della Main d' Or, che è in cerca di un' altra sala dove presentare i suoi spettacoli a Parigi.
PARIGI - TEATRO LA COMEDIE ITALIENNE
Un' altra possibilità poteva essere legata a Chriss Campion, figlio di Marcel Campion proprietario della grande ruota panoramica e dei luna park di Parigi. Campion sembrava voler usare il teatro per i suoi raduni religiosi dopo una recente conversione evangelica, ma la trattativa si è arenata.
La Comédie Italienne era frequentata negli anni Ottanta da Marcello Mastroianni, e le sue sorti interessavano Henri Cartier-Bresson, Samuel Beckett, Jean Baudrillard. La sostenibilità finanziaria però è sempre stata un problema, che si è aggravato alla fine degli anni Novanta. Nel 1999, Attillio Maggiulli inaugura con uno sciopero della fame la prima di molte iniziative per salvare un teatro da allora perennemente a rischio chiusura.
Attilio Maggiulli
Il gesto di Maggiulli sembra funzionare, e l'allora ministra della Cultura Catherine Trautmann aiuta la Comédie Italienne, che verrà sostenuta dallo Stato fino al 2008.
Nel 2013 il momento di maggiore celebrità: per protestare contro una promessa non mantenuta del presidente François Hollande, Maggiulli nel giorno di Natale va davanti all' Eliseo e dà fuoco a un pupazzo di Arlecchino.
Poi, il giorno dopo, a bordo della sua Peugeot 307 si lancia - a bassa velocità - contro il cancello dell' Eliseo. «Un' idea di Wolinski (il disegnatore poi ucciso nella strage di Charlie Hebdo, ndr ), avevo bevuto, non avrei dovuto prenderlo sul serio». Ferite leggere, arresto e rilascio immediato, ma anche obbligo di seguire una cura psichiatrica per alcuni mesi. La Comédie Italienne da allora è morta e risorta più volte, i tentativi di Maggiulli non sembrano ancora finiti.
l'auto di Attilio Maggiulli che ha lanciato contro l'Eliseo Attilio Maggiulli PARIGI - TEATRO LA COMEDIE ITALIENNE PARIGI - TEATRO LA COMEDIE ITALIENNE PARIGI - TEATRO LA COMEDIE ITALIENNE