Estratto da “Posta e risposta – la Repubblica”
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francesco merlo
Caro Merlo, il nuovo inno della Lega è “il Piave mormorò: non passa lo straniero”. Come dicono a Roma: “Poracci”. Pensano ancora alla lira, tra non molto al sesterzio.
Primo Minelli — Legnano (Milano)
Risposta di Francesco Merlo:
Giorgetti, come Zaia, si logora nell’interpretare la Lega che vuole liberarsi della Lega.
Lei sa come la penso: la faccia gentile, affidabile e rassicurante di questi leghisti, che si consumano nel tenersi fuori dall’estremismo standoci dentro, a volte riesce a far pensare alla saggezza dello statista, ma più spesso alla prudenza del coniglio.
GIANCARLO GIORGETTI - FOTO LAPRESSE
E la mia metafora lo vuole “in umido”, con quel profumo squisito che, nel silenzio, fa pensare che il coniglio, dando la sua ultima prova di gentilezza, si sta cucinando da solo.
GIANCARLO GIORGETTI LUCA ZAIA GIANCARLO GIORGETTI - CONFERENZA STAMPA MANOVRA GIANCARLO GIORGETTI - MEME BY EDOARDO BARALDI GIANCARLO GIORGETTI A PONTIDA GIANCARLO GIORGETTI LUCA ZAIA ZAIA - GIORGETTI - FONTANA - CALDEROLI - SALVINI - FEDRIGA giancarlo giorgetti - foto lapresse