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    “SE NON È POSSIBILE UNA NUOVA TRATTATIVA, LAVOREREMO PERCHÉ SI CHIUDA LA FABBRICA” - IL SINDACO DI TARANTO RINALDO MELUCCI CONTRO L’ACCORDO GOVERNO–ARCELORMITTAL DOPO I DATI SULLE EMISSIONI NOCIVE – L’AZIENDA NON COMMENTA, PATUANELLI FA CAPIRE CHE L’ACCORDO ORMAI È FATTO: “SI STANNO LIMANDO LE DIFFERENZE”, MA IL GOVERNO TANTO PER CAMBIARE NON È COMPATTO


     
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    Da “la Stampa”

     

    RINALDO MELUCCI SINDACO TARANTO 1 RINALDO MELUCCI SINDACO TARANTO 1

    Nessuna firma senza un confronto con la comunità. Senza mezzi termini, il sindaco di Taranto chiede al ministro dello Sviluppo economico di non stipulare alcun accordo con ArcelorMittal e commissari di Ilva in amministrazione straordinaria. «Se non è possibile una nuova trattativa, lavoreremo perché la fabbrica si chiuda». E il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, il senatore tarantino Mario Turco, si schiera al suo fianco.

    MARIO TURCO M5S MARIO TURCO M5S

     

    «Per ciò che concerne l' ordinanza che intima di individuare e rimuovere, in trenta giorni, le fonti inquinanti, si tratta di stare nella legalità e quindi di accertare le cause e le relative responsabilità. Certamente Taranto non può permettersi di subire rischi legati a livelli di inquinamento nocivi alla salute pubblica».

     

    OPERAIO ILVA OPERAIO ILVA

    A destare allarme, i recenti dati delle emissioni registrati dalla centraline di Arpa Puglia che hanno spinto il primo cittadino Rinaldo Melucci, in veste anche di autorità sanitaria del territorio, a emanare l' ordinanza. Trenta giorni per risolvere le criticità e, in assenza di risposte, sessanta per la chiusura dello stabilimento. «La salute è un bene primario- dice- e questo preaccordo concede troppo alla multinazionale».

     

    ilva taranto 7 ilva taranto 7

    Da qui la richiesta di riaprire la trattativa con il coinvolgimento delle forze locali. E confessa che, persino dagli ambienti di Governo, stanno arrivando attestazioni di supporto. «Anche se non pubblicamente, mi stanno dicendo che l' ordinanza è opportuna e che è il momento giusto». Un riferimento, probabilmente, proprio al sottosegretario Turco, mentre il sindaco annuncia che sta cercando di contattare Conte, considerato «l' uomo indicato per riprendere in mano la questione in maniera ordinata». Il premier, infatti, ha convocato per il prossimo 5 marzo a Roma gli interlocutori locali, regionali e ministeriali, oltre l' Ilva in amministrazione straordinaria.

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    GIUSEPPE CONTE CON LAKSHMI MITTAL GIUSEPPE CONTE CON LAKSHMI MITTAL

    Al momento, da Arcelor Mittal nessun commento. Com' è ipotizzabile, resta in attesa di conoscere l' esito dell' incontro. Indicazioni utili potrebbero arrivare proprio dal Tavolo istituzionale per la valorizzazione e lo sviluppo dell' area di Taranto a palazzo Chigi per «superare le numerose criticità esistenti da tempo, coordinare le azioni in corso e definire un programma strategico».

    stefano patuanelli foto di bacco (2) stefano patuanelli foto di bacco (2)

     

    Intanto, il ministro dello Sviluppo economico Patuanelli fa sapere che si stanno «limando le differenze tra la visione del Governo e quella della multinazionale». Questione di giorni, ma comunque entro il 6 marzo, data dell' udienza al tribunale di Milano sulla volontà dell' azienda di recedere dal contratto di affitto, come anticipato nei mesi scorsi. Va da sé che la firma porterebbe alla cancellazione dell' udienza.

     

    Chiusura dell' area a caldo, sulla scorta del modello Genova, e accordo di programma: richieste da anni sollevate dagli ambientalisti e che ora trovano una sponda favorevole anche dal comune. «Mai come adesso la comunità è unita».

     

    RINALDO MELUCCI SINDACO TARANTO RINALDO MELUCCI SINDACO TARANTO ilva taranto 6 ilva taranto 6

    Accanto al sindaco, si schiera anche il partito democratico di terra ionica. «Mentre si decide il destino di Taranto- commenta il segretario provinciale Giampiero Mancarelli- i tarantini ne vengono estromessi. È inammissibile». Critiche, inoltre, alla possibile riduzione del canone di affitto «che porterà alla riduzione degli indennizzi per i creditori» e all' assenza di un piano industriale chiaro. È l' assessore Francesca Viggiano, che ha ricoperto la delega all' ambiente, a sottolineare che «non è una campagna elettorale su ex Ilva». E qualcuno ora chiede le dimissioni dei commissari, dopo l' annuncio di riservarsi la possibilità di impugnare l' ordinanza del primo cittadino, che hanno duramente contestato.

    STEFANO PATUANELLI GIUSEPPE CONTE ROBERTO GUALTIERI CON LAKSHMI E ADITYA MITTAL STEFANO PATUANELLI GIUSEPPE CONTE ROBERTO GUALTIERI CON LAKSHMI E ADITYA MITTAL ilva taranto 4 ilva taranto 4 ilva taranto 2 ilva taranto 2 lakshmi narayan mittal 3 lakshmi narayan mittal 3 lakshmi narayan mittal 5 lakshmi narayan mittal 5 ilva taranto 3 ilva taranto 3 ilva taranto 5 ilva taranto 5

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