• Dagospia

    NON AL DENARO, NON ALL’AMORE NÉ ARCELOR – NESSUNA INTESA TRA I SINDACATI E MITTAL: È SEMPRE PIÙ PROBABILE CHE GLI INDIANI SI SFILINO DAGLI IMPEGNI CHE HANNO ASSUNTO E I DIECIMILA OPERAI DEGLI STABILIMENTI DI TUTTA ITALIA SCIOPERANO – “SIAMO A UN PUNTO DI NON RITORNO, RISCHIA DI ESPLODERE UNA BOMBA SOCIALE, AMBIENTALE E INDUSTRIALE SENZA PRECEDENTI”


     
    Guarda la fotogallery

     

     

    ILVA E TUMORI ILVA E TUMORI

    Valeria D' Autilia per “la Stampa”

     

    La protesta corre veloce tra le tute blu e attraversa il Paese. «Siamo a un punto di non ritorno, rischia di esplodere una bomba sociale, ambientale e industriale senza precedenti». Taranto, Genova e Novi Ligure: oltre diecimila operai negli stabilimenti gestiti da ArcelorMittal che lunedì, in un confronto in videoconferenza, dovrà spiegare al governo le sue reali intenzioni, dopo lo strappo con i sindacati. Sembra sempre più concreta la possibilità che il colosso franco-indiano si sfili dagli impegni assunti. In contemporanea, sciopero generale in tutti gli impianti del gruppo.

     

    OPERAIO ILVA OPERAIO ILVA GIUSEPPE CONTE CON LAKSHMI MITTAL GIUSEPPE CONTE CON LAKSHMI MITTAL

    «Chiederemo ai ministri Patuanelli e Catalfo - dice il segretario generale della Uilm Rocco Palombella- di prendere atto che l' accordo del 2018 e il contratto del 4 marzo scorso non verranno mai rispettati». La proposta è una fase di transizione a gestione statale e, nel frattempo, la ricerca di partner industriali interessati a tutelare ambiente e occupazione. Una storia che si ripete, a meno di due anni dall' ingresso della multinazionale in Italia. Tra i sindacati, il timore è di non riuscire più a governare la rabbia dal basso. Troppi annunci disattesi. Gli operai sono scesi in strada dopo la decisione dell' azienda di bloccare le attività dell' area a freddo di Taranto e, di conseguenza, anche di Cornigliano e Novi Ligure. Molti impianti fermati e altri lavoratori in cassa integrazione.

     

    lucia morselli 1 lucia morselli 1 lakshmi narayan mittal 5 lakshmi narayan mittal 5

    A Taranto, la più grande acciaieria d' Europa, due mobilitazioni distinte. All' ingresso della Prefettura, il sit-in di Fim, Fiom e Uilm. «Una vergogna che dura dal 2012» urlano dal presidio. E la memoria va al sequestro degli impianti dell' ex Ilva e al processo «Ambiente svenduto», ancora in corso e a rilento. Arriva la richiesta dei sindacati: «Il governo deve riaprire la trattativa e Mittal deve dire la verità». Contemporaneamente, lo sciopero di 24 ore e la manifestazione fuori dalla fabbrica dell' Usb. «L' azienda - dice il coordinatore provinciale Francesco Rizzo - sta colando a picco: migliaia di lavoratori con gli ammortizzatori sociali, ritardi nei pagamenti all' indotto, interventi di ambientalizzazione sospesi e un clima che non si viveva nemmeno ai tempi dei Riva, con il licenziamento ingiustificato di decine di persone».

     

    ILVA DI TARANTO ILVA DI TARANTO sciopero all'ilva 4 sciopero all'ilva 4

    Sale la tensione anche negli altri stabilimenti. A Genova proseguono i blocchi. «Lo sciopero di questi giorni- dice per la Fiom Bruno Manganaro- ha portato a un cambio di atteggiamento: l' azienda sembra disposta a riaprire la linea di zincatura visto che i clienti si sarebbero lamentati per gli ordini non arrivati e i ritardi nelle consegne. Dopo le parole, attendiamo la proposta scritta». Qui, davanti ai cancelli, è spuntato lo striscione «Ciao Giuse» per l' ultimo saluto al loro collega, operaio in cassa integrazione, che si è tolto la vita. Per lui un pensiero dalla leader della Cisl Annamaria Furlan: «Un fatto grave che ci addolora, la tutela della persona e il lavoro sono per noi un bene primario».

    MICHELE EMILIANO ILVA MICHELE EMILIANO ILVA ILVA DI TARANTO ILVA DI TARANTO

    La mobilitazione continua anche a Novi Ligure. Il negoziato è aperto, ma le proposte sono state giudicate insufficienti e i sindacati non hanno firmato l' accordo sulla cassa integrazione.

    E ora si attende il vertice della prossima settimana. Sullo sfondo, la penale da 500 milioni prevista in caso di uscita di Mittal o l' ipotesi di un prestito garantito dallo Stato.

    lakshmi narayan mittal 3 lakshmi narayan mittal 3 lakshmi narayan mittal lakshmi narayan mittal STEFANO PATUANELLI GIUSEPPE CONTE ROBERTO GUALTIERI CON LAKSHMI E ADITYA MITTAL STEFANO PATUANELLI GIUSEPPE CONTE ROBERTO GUALTIERI CON LAKSHMI E ADITYA MITTAL incendio all'ilva di taranto 3 incendio all'ilva di taranto 3 incendio all'ilva di taranto 1 incendio all'ilva di taranto 1 incendio all'ilva di taranto 2 incendio all'ilva di taranto 2

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport