Giuseppe Sarcina per il “Corriere della Sera”
afroamericani al voto
Il People Act, il disegno di legge sul diritto di voto promosso dai democratici con il pieno appoggio di Joe Biden, non supera il muro dei repubblicani al Senato. È una sconfitta secca per lo schieramento progressista e per l'agenda riformatrice del presidente.
Ma il problema fondamentale è che potrebbe essere solo la prima di una lunga sequenza. I repubblicani stanno utilizzando lo strumento del filibuster, l'ostruzionismo a oltranza, per paralizzare il dibattito parlamentare e sabotare i piani dell'amministrazione, dal controllo delle armi fino alle misure per il rilancio economico.
joe biden in congresso con kamala harris e nancy pelosi
«Ho trovato rivoltanti queste manovre per bloccare il provvedimento», ha fatto sapere Biden. E in serata, la vice presidente, Kamala Harris, visibilmente delusa, ha commentato davanti alle telecamere: «La nostra battaglia non finisce qui».
Dopo una giornata di aspre polemiche, lo schema messo a punto dal senatore Jeff Merkley ha raccolto tutti i 50 voti dei democratici, compreso il moderato Joe Manchin, ma non ha raggiunto la soglia dei 60 «sì» necessaria per approdare in Aula.
proteste per il diritto al voto
Il 3 marzo scorso la Camera dei deputati, controllata dei democratici, aveva approvato una serie di misure, in risposta all'offensiva scatenata sul territorio dai repubblicani. Donald Trump, dopo aver perso le presidenziali del novembre 2020, aveva spinto i conservatori a varare leggi statali che rendessero più difficile l'accesso alle urne per le minoranze etniche, a cominciare dagli afroamericani.
afroamericani che si registrano per votare nel 1948
La serie è iniziata in Georgia e Arizona, i nuovi Stati decisivi per la vittoria di Biden. Sono state introdotte regole che, tra l'altro, complicano il voto postale. In alcuni casi i vincoli sono semplicemente ridicoli. In Georgia, tra l'altro, d'ora in poi sarà vietato portare cibo o acqua alle persone in fila fuori dai seggi.
riforma del diritto al voto negli usa
L'onda conservatrice del Sud si è rapidamente propagata in gran parte del Paese: adesso sono 14 gli Stati che hanno adottato modelli simili. In autunno potrebbe aggiungersi anche il Texas.
afroamericana al voto
Il provvedimento affossato ieri prevedeva la modernizzazione delle procedure di voto e, soprattutto, numerose semplificazioni: dalla registrazione alla consegna delle schede, di persona o per corrispondenza.
A questo punto resta ancora una possibilità. Il senatore Manchin proverà a mediare su un'altra formula che accoglie qualche richiesta dei repubblicani. Per esempio, prevedere che l'elettore venga sempre riconosciuto con un documento di identità.
donald trump in nort carolina
Anche l'ex presidente Barack Obama si è dichiarato d'accordo. Ma se neanche l'iniziativa di Manchin dovesse funzionare, Biden ha già avvertito che affronterà apertamente la questione del filibuster.
In concreto dovrà convincere l'ala moderata (Manchin, Kyrsten Sinema e altri) ad appoggiare «l'opzione nucleare»: i senatori votano a maggioranza per mettere un termine all'ostruzionismo.
I repubblicani lo hanno fatto, quando avevano in mano il Senato. Adesso che sono in minoranza parlano di «grave attacco alla democrazia». Per Trump è «una legge spazzatura».