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    MENTRE IN ITALIA SI LITIGA SUL NUCLEARE, LA GERMANIA CHIUDERÀ LE ULTIME 3 CENTRALI ANCORA ATTIVE ENTRO SABATO 15 APRILE -  FINISCE L'EPOCA DEL NUCLEARE NEL PAESE, INIZIATA SESSANT'ANNI FA CON IL PICCOLO IMPIANTO DI KAHL - I CRITICI DEL PROVVEDIMENTO, FORTEMENTE VOLUTO DA SCHOLZ, SOSTENGONO CHE LO SPEGNIMENTO DEI REATTORI PRIVERÀ LA GERMANIA DI UNA FONTE DI ENERGIA A BASSE EMISSIONI E IMPORRÀ AL PAESE DI CONTINUARE A GESTIRE IMPIANTI A COMBUSTIBILI FOSSILI CHE…


     
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    Estratto da rainews.it

     

    Germania centrale nucleare di Neckarwestheim Germania centrale nucleare di Neckarwestheim

    Il governo tedesco ha detto “no” alla richiesta di un ulteriore slittamento nella chiusura delle ultime tre centrali nucleari ancora attive in Germania. Entro sabato 15 aprile, dunque, i reattori verranno spenti.

     

    A chiedere la proroga erano stati esponenti dell'opposizione e persino del partito Liberi e Democratici, che fa parte della coalizione guidata da Olaf Scholz, secondo cui lo stop al nucleare comporta il rischio di un maggior ricorso alle centrali a combustibili fossili, dannose per il clima.

     

    "L'eliminazione graduale del nucleare entro il 15 aprile, cioè questo sabato, è un affare fatto", ha tagliato corto la portavoce di Scholz, Christiane Hoffmann.

    (...)

     

    I critici sostengono che lo spegnimento delle centrali nucleari priva ora la Germania di una fonte di energia a basse emissioni e impone al Paese di continuare a gestire impianti a combustibili fossili che contribuiscono al cambiamento climatico.

     

    Finisce così l'epoca del nucleare nel Paese, iniziata sessant'anni fa con la costruzione della prima piccola centrale di Kahl.

    OLAF SCHOLZ A DAVOS OLAF SCHOLZ A DAVOS

     

     

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