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    IN MEMORIA DI AIR FRANCE – LUFTHANSA HA FRETTA A COMPRARE ALITALIA. TEME CHE SE BERLUSCONI VINCE LE ELEZIONI TORNINO I “CAPITANI CORAGGIOSI” CHE STOPPARONO I FRANCESI – NEGOZIATO SERRATO: SALE A 600 MILIONI L’OFFERTA E MINORI LICENZIAMENTI


     
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    Nicola Lillo per “la Stampa”

     

    COMMISSARI ALITALIA GUBIOSI PALEARI LAGHI COMMISSARI ALITALIA GUBIOSI PALEARI LAGHI

    Un faccia a faccia lungo oltre sette ore per discutere dei conti e delle prospettive di quella che i tedeschi già chiamano «New Alitalia». L' interesse di Lufthansa per l' ex compagnia di bandiera è forte, ma il timore per l' incertezza che potrebbe scaturire dalle prossime elezioni in Italia induce i tedeschi a voler chiudere il prima possibile la trattativa. Lo dimostrano gli incontri blindatissimi di ieri che alcune fonti definiscono «intensi e interessati» e a cui ha partecipato anche l' amministratore delegato del gruppo tedesco, Carsten Spohr.

     

    ALITALIA ALITALIA

    Da un lato del tavolo, negli uffici di uno studio legale nel centro di Roma, c' erano i tre commissari della compagnia - Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari - con in mano i conti dell' azienda e la programmazione per i prossimi mesi. Dall' altro una decina di top manager arrivati da Francoforte e ripartiti già in serata. Sono i primi veri contatti di una trattativa giocata su più tavoli.

     

    angela merkel con aereo lufthansa in mano angela merkel con aereo lufthansa in mano

     Ieri i dirigenti arrivati dalla Germania hanno presentato con slide e numerose carte quello che non è una semplice offerta, ma un vero piano industriale. Negli uffici dell' advisor legale Gianni Origoni Grippo Cappelli si è discusso della parte economica, dei lavoratori, delle rotte e degli aerei. Era presente anche Joerg Eberhart, amministratore delegato di Air Dolomiti, la compagnia aerea italiana di Lufthansa, che fa parte di questa partita.

     

    Non è il primo incontro tra le parti e certamente non sarà l' ultimo. Come ha detto il commissario Laghi all' uscita dallo studio legale, inoltre, ci saranno altri appuntamenti: «Vedremo tutti». Si riferiva essenzialmente a Lufthansa, Easyjet e Cerberus. Gli unici finora che si sono detti interessati. Ad avere maggiori possibilità al termine della trattativa sono però i tedeschi.

     

    handling alitalia handling alitalia

    La proposta di Easyjet, che avrebbe già incontrato il ministro Carlo Calenda, non sarebbe infatti all' altezza e la «low cost» avrebbe bisogno di un partner sul lungo raggio per essere competitiva. Cerberus invece è un fondo di private equity e non dà le garanzie di continuità aziendale che la terna e il governo desiderano. Fonti di governo spiegano che Lufthansa oggi è in sostanza l' unico vero pretendente. Per questo motivo si sta cercando di trovare un accordo che sia onorevole per le due parti.

     

    Lufthanasa Lufthanasa

    La trattativa continua ad oltranza e riguarda esclusivamente la parte volo, cioè gli aerei, la flotta e parte della manutenzione. Un settore che in tutto occupa 8500 dipendenti. Avrà un futuro diverso invece l' handling, l' assistenza a terra, su cui hanno puntato gli occhi tre aziende del settore. Potrebbe essere Airport Handling, società controllata dagli emiri, ad avere la meglio.

     

    Da Alitalia comunque preferiscono non dare numeri e anzi sono state smentite le indiscrezioni sulla proposta di Lufthansa, che avrebbe offerto 250 milioni e il licenziamento di 2 mila dipendenti. Probabilmente gli esuberi saranno alla fine minori e il prezzo più alto: la forchetta sarebbe tra i 400 e i 600 milioni.

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