carlo fuortes foto di bacco
Marco Zini per www.tag43.it
L’ultima da viale Mazzini lascia increduli molti dei manager storici dell’azienda. I vertici stanno lavorando alla nascita di una nuova Direzione (visto che ce ne sono poche) che si dovrebbe occupare di sostenibilità e bilancio sociale Rai.
E che secondo voci di corridoio verrebbe affidata a Roberto Natale, sindacalista Usigrai, ex presidente della Fnsi, candidato trombato per Sel (Sinistra, ecologia e libertà) alle Politiche del 2013 poi recuperato dall’oblio come portavoce dell’ex presidente della Camera Laura Boldrini. Il tutto mentre nella televisione di Stato è una guerra di tutti contro tutti.
ROBERTO NATALE LAURA BOLDRINI
Dopo la defenestrazione di Orfeo un’azienda spaccata
Non pensava proprio la Rai dei Migliori, giunta al suo decimo mese di vita, di arrivarci in queste condizioni. Un’azienda spaccata a tutti i livelli, furibonde lotte intestine, un vertice che come si muove scatena polemiche e malumori, e i partiti che mentre proclamano la non ingerenza nelle faccende della tivù pubblica la rendono ancora più asfissiante.
MARIO ORFEO - IL PATRIARCA KIRILL DEL PD (COPYRIGHT PAOLO MIELI) - FOTOMONTAGGIO VERITA E AFFARI
Dopo aver fatto decine di nomine in rigida osservanza cencelliana, l’ad Carlo Fuortes, fortemente voluto da Palazzo Chigi di cui è mandatario, ha raggiunto il culmine con la defenestrazione, benedetta dal super consulente draghiano Francesco Giavazzi, di Mario Orfeo dalla direzione Approfondimenti e la sua fulminea destinazione (cda permettendo) a quella del Tg3, innescando così un grottesco domino tra dirigenti e direttori di testata e genere.
Resa dei conti nel cda dell’8 giugno
Ora, al cda previsto mercoledì 8 giugno, si preannuncia la resa dei conti, ammesso e non concesso che i consiglieri (la cui remissività sulle ultime vicende si è fatta notare assieme al tombale silenzio della presidente Marinella Soldi) abbiano voglia di affondare i colpi. E quindi mettere in discussione la permanenza di Fuortes in azienda e implicitamente mettere sul banco d’accusa chi lo ha voluto su quella poltrona, ovvero Mario Draghi.
roberto natale foto di bacco (1)
La proposta con cui si presenterà Fuortes ai consiglieri di viale Mazzini è già stata delineata. Alla delicata direzione degli Approfondimenti viene candidato Antonio Di Bella, giornalista di lungo corso che però è prossimo alla pensione e si troverà già fatto il palinsesto della prossima stagione targato Orfeo.
simona sala
Giocoforza Simona Sala, nominata da pochi mesi alla guida del Tg3, verrebbe premiata con la direzione Day Time (lavoro per lei del tutto sconosciuto) dopo aver fatto perdere all’ex Tele Kabul tutti i punti percentuali guadagnati dal suo predecessore, ovvero Orfeo medesimo. Il quale che tornerebbe alla direzione del secondo tg del servizio pubblico proprio in ragione della sfiducia di Fuortes.
antonio di bella
In agenda la vendita (al ribasso) di Rai Way
Insomma, un brutto e convulso capitolo di gestione manageriale dove alla qualità progettuale sono subentrati gli appetiti della politica, che nella fattispecie si configura come una guerra tutta interna alle correnti del Pd. Il tutto alla vigilia della messa a terra del piano industriale voluto dall’ex ad Fabrizio Salini, espressione della maggioranza pentastellata, a ridosso della presentazione dei nuovi palinsesti e per di più in un periodo di par condicio in vista della tornata amministrativa del prossimo 12 giugno.
MARCELLO CIANNAMEA, FELICE VENTURA, STEFANO COLETTA E MARIO ORFEO
E, come se non bastasse, nelle settimane in cui si sta trattando sulle linee guida del nuovo contratto di servizio e sull’ipotesi, sempre più concreta, di recuperare risorse attraverso la vendita al ribasso di Rai Way.
CARLO FUORTES simona sala roberto natale foto di bacco (2) roberto natale foto di bacco roberto natale foto di bacco