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    IL VIRUS DEGLI ALTRI - IN SPAGNA IL PREMIER SANCHEZ VUOLE UN "PIANO PER TRATTARE IL COVID COME UNA COMUNE INFLUENZA": MENO RESTRIZIONI, IN CAMPO STRUMENTI "PIÙ LEGATI ALLA VACCINAZIONE O ALL'AUTOPROTEZIONE CON LE MASCHERINE" - NEGLI USA SUPERATI I 60 MILIONI DI CASI, IN INDIA AUMENTANO I CONTAGI: AL VIA LA CAMPAGNA "BOOSTER" - CINA, QUARANTENA PER 76 MILA PERSONE A TIANJIN


     
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    Da www.repubblica.it

    pedro sanchez mario draghi cop26 pedro sanchez mario draghi cop26

     

    Spagna, Sánchez: "Gestire il Covid come l'influenza"

    "Dobbiamo valutare l'evoluzione del Covid dalla situazione di pandemia vissuta finora verso quella di una malattia endemica": lo ha detto il premier spagnolo Pedro Sánchez, confermando la notizia pubblicata dal quotidiano El País secondo la quale il suo governo sta lavorando su un piano di gestione di questa malattia più simile a quello che si mette in atto per l'influenza.

     

    PEDRO SANCHEZ PEDRO SANCHEZ

    "È un dibattito che stiamo cercando di aprire a livello europeo", ha sostenuto il premier, intervistato dalla radio spagnola Cadena Ser. "Dobbiamo rispondere con altri strumenti, più legati alla vaccinazione o all'autoprotezione con le mascherine", ha affermato Sánchez, che ha ricordato che oltre il 90% della popolazione over 12 ha completato il ciclo di vaccinazione.

     

    "La situazione non è quella di un anno fa", ha sottolineato. Sánchez ha poi annunciato che il governo spagnolo comprerà nel mese in corso circa 344.000 dosi del farmaco anti-Covid orale di Pfizer.

     

    "Riduce dell'88% la possibilità di ricovero dei pazienti di Covid più vulnerabili", ha ricordato il premier. Inoltre, l'esecutivo spagnolo prevede di regolare i prezzi dei test antigenici, ha aggiunto.

     

    India, aumentano i contagi: al via la campagna "booster"

    L'India inizia la somministrazione delle dosi 'booster' dei vaccini anti-Covid mentre tornano a salire i contagi a causa della diffusione della variante Omicron del coronavirus.

     

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    Le dosi 'booster' vengono somministrate per "precauzione" a operatori sanitari, personale in prima linea e over 60 con comorbidità, ha scritto su Twitter il ministro della Salute, Mansukh Mandaviya.

     

    Secondo i media locali, nel gigante asiatico con una popolazione di 1,3 miliardi di persone sono circa 57,5 milioni quelle che possono sottoporsi alla terza dose in questa fase della campagna vaccinale. La scorsa settimana sono iniziate le vaccinazioni per la fascia d'età 15-18.

     

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    Secondo i dati ufficiali, il 66% della popolazione adulta ha concluso il ciclo vaccinale primario. Intanto le autorità sanitarie hanno segnalato 179.723 nuovi casi confermati di coronavirus nell'arco di 24 ore, il 12,5% in più rispetto al giorno precedente. I dati ufficiali parlano di 4.033 contagi da Omicron accertati, ma si ritiene possano essere morti di più. Dall'inizio della pandemia il gigante asiatico ha confermato più di 35 milioni di infezioni con circa 484.000 decessi.

     

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    Cina, 76mila persone in quarantena a Tianjin

    Le autorità di Tianjin hanno concluso oggi in 48 ore circa i test anti-Covid per i suoi 14 milioni di residenti dopo il focolaio di Covid emerso nel weekend coi primi due casi in Cina di variante Omicron trasmessa localmente, disponendo la quarantena per 76mila  persone, secondo i media locali.

     

    Malgrado la cancellazione di voli e collegamenti di autobus, la città portuale non è sottoposta a un lockdown totale che confina tutti i residenti nelle loro case, come deciso il mese scorso per Xìan, il capoluogo dello Shaanxi, provocando proteste rabbiose per la carenza di cibo e gli ostacoli all'accesso per garantirsi le cure mediche.

     

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    Usa, superati i 60 milioni di casi

    Con oltre 300mila casi registrati nelle ultime 24 ore, gli Stati Uniti hanno superato la barriera dei 60 milioni di contagi diagnosticati dall'inizio della pandemia. Lo ha indicato il database aggiornato sull'andamento del Covid della Johns Hopkins University, secondo cui nell'ultimo giorno ci sono stati più di 305mila casi e 330 decessi nel Paese, per un totale di 60.090.328 infezioni e 837.664 morti.

     

    Germania, ministro Salute: contro Omicron serviranno nuove misure

    Il ministro della Salute tedesco Karl Lauterbach ritiene che in futuro serviranno nuove misure per contrastare l'aumento dei casi di Covid legati alla variante Omicron in Germania, ma valuta positivamente la decisione di introdurre il 2G plus (che impedirà l'accesso a bar e ristoranti senza test a chi non abbia fatto il booster), secondo l'accordo trovato venerdì scorso al vertice Stato-Regioni.

     

    covid germania covid germania

    Penso che queste misure aiuteranno, ha affermato parlando a Ard ieri sera, "ma questo non basterà a sconfiggere Omicron", "i casi aumenteranno e serviranno nuove misure a tempo debito". Stando al Robert Koch Institut, nella Repubblica federale l'incidenza settimanale è tornata a salire con 375,7 nuovi casi di infezione su 100 mila abitanti (una settimana fa erano 232,4). I nuovi contagi registrati nelle 24 ore sono 25.255 (erano stati 18.518 sette giorni fa), con 52 decessi collegati al virus.

     

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    Israele teme tra i due e i quattro milioni di positivi

    Israele potrebbe affrontare nei prossimi tempi tra i 2 e i 4 milioni di positivi (quasi il 40% della popolazione se si calcola il secondo dato) nella quinta ondata della pandemia causata nel Paese dalla variante Omicron. Lo ha detto il premier Naftali Bennett commentando l'attuale situazione in Israele.

     

    Secondo i dati di oggi, nelle ultime 24 ore si sono avuti 21.500 nuove infezioni rispetto a 175mila test con un tasso di morbilità del 12.31%. A questi  dovrebbero essere aggiunti i 10mila positivi che risultano, secondo i media, dai test antigenici. Se così fosse, il totale salirebbe a oltre 30 mila. In aumento anche i malati gravi che ora sono 222. Gli Israeliani over 60 che fino ad ora hanno avuto la quarta dose sono circa 250mila.

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