• Dagospia

    SCUOLA ZOO: QUANDO NON AVVENGONO DELLE AGGRESSIONI C’E’ QUALCHE PROF CHE FA IL PORCO - IN UN ISTITUTO SUPERIORE DI TORINO UN INSEGNANTE DI SOSTEGNO 45ENNE È ACCUSATO DI AVER AVUTO UN COMPORTAMENTO VISCIDO CON LE SUE ALUNNE MINORENNI, MANDAVA LORO BACI, DICEVA FRASI INOPPORTUNE E LE FISSAVA INSISTENTEMENTE - IN SEGUITO ALLA SEGNALAZIONE DELLE RAGAZZE L'INSEGNANTE FU TRASFERITO IN BIBLIOTECA - ORA L’UOMO È ACCUSATO DI ADESCAMENTO DI MINORE...


     
    Guarda la fotogallery (V.M. 18)

    ARTICOLI CORRELATI

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    abusi su minori abusi su minori

    (ANSA) - Sguardi insistenti, baci a distanza indirizzati alle giovanissime allieve, frasi inopportune. Sono alcuni dei comportamenti contestati a un 45enne sotto processo a Torino. I fatti si riferiscono a un periodo in cui l'uomo era insegnante di sostegno in una scuola superiore nel capoluogo piemontese e sono stati rubricati dalla procura come "adescamento di minore", reato previsto dall'articolo 609-11 del codice penale.

     

    L'imputato, difeso dall'avvocato Valentina Dicorato, respinge gli addebiti. La vicenda risale alle prime settimane dell'anno scolastico 2019/20. Le 'persone offese', che all'epoca erano studentesse iscritte in una prima classe, sono tre. Due si sono costituite parte civile. Furono le ragazze a rivolgersi al coordinatore scolastico per segnalare gli atteggiamenti del docente. "Si sono comportate - afferma il loro legale, Silvia Alvares - con serietà e maturità. Tutte erano profondamente consapevoli della portata e delle possibili conseguenze delle loro dichiarazioni".

    abusi su minori abusi su minori

     

    "Temo di essere stata io a prendere sottogamba la situazione non denunciando tutto subito" ha testimoniato oggi una madre. "A mia figlia - ha riferito - è sempre piaciuto studiare, ma vedevo che era turbata. Io pensavo che fosse perché era in una nuova scuola, ma lei mi disse che era uno degli insegnanti a metterla in ansia. Le chiesi se mi dovevo preoccupare e lei rispose che prima si sarebbe confrontata con le compagne di classe: voleva capire se era solo un suo problema di percezione, se stava equivocando qualcosa. E non era così". In seguito alla segnalazione delle ragazze l'insegnante di sostegno fu trasferito in biblioteca.

    ABUSI MINORI 2 ABUSI MINORI 2

    Guarda la fotogallery (V.M. 18)


    ultimi Dagoreport