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    ANCHE GLI ITALOAMERICANI VOTANO - INCONTRO “CASUALE” AL BAR TRA OBAMA, A CACCIA DI VOTI IN FLORIDA, E FRANCO DI BELLO, SALERNITANO DI NASCITA - FRANCO LO SALUTA IN SPAGNOLO (NON SI CAPISCE PERCHÉ): “BIENVENIDO!” - OBAMA (CON CRONISTI AL SEGUITO) SORRIDE E CHIACCHIERA: “NON C’È POSTO CHE IO AMI PIÙ DELL’ITALIA. SIAMO ANDATI IN VATICANO. LE RAGAZZE LA AMANO PERCHÉ HANNO AVUTO GELATO OGNI GIORNO...”


     
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    Obama come Berlinguer, un pizzaiolo come Benigni - VIDEO: http://www.agi.it/video-agi/video/obama-come-berlinguer-un-pizzaiolo-come-benignibr-

    Maurizio Caprara per corriere.it

    OBAMA E IL PIZZAIOLOOBAMA E IL PIZZAIOLO

    Obama in un bar di Cocoa (Ap)
    Nei ritmi da frullatore della campagna elettorale Americana, in una pausa tra una manifestazione e l'altra Barack Obama ha fatto sapere a chi lo ascoltava che parlando dell'Italia era riuscito a rilassarsi, ad assaporare il gusto di una mattina normale. E' successo a Cocoa, in Florida, mentre la tabella di marcia del presidente degli Stati Uniti e candidato democratico alla rielezione aveva poco a che fare con l'aria distesa delle domeniche nel Sunshine State, lo Stato dello splendore del sole.

    UN CAFFE' AL BAR - Nella visita a Cocoa, seguito dai cronisti, Obama è passato davanti a un tavolo al quale erano seduti un italiano, Franco di Bello, e quattro uomini anziani. Uno dei quattro, Bill Terrell, seguace del repubblicano Mitt Romney. Prima Obama ha parlato un po' con Terrell.

    CLINTON SI INCHINA A OBAMACLINTON SI INCHINA A OBAMA

    Una volta saputo il suo orientamento, aveva motivo per dargli la precedenza: la prima ragione del trovarsi lontano da Washington era per il presidente cercare di sottrarre voti all'avversario in uno degli Stati più importanti nella corsa per la Casa Bianca, perché in Florida vanno scelti 29 dei 538 grandi elettori e non è chiaro se la maggioranza preferirà i democratici o i repubblicani.

    OBAMA RICEVE DA BECKHAM LA MAGLIETTA DEI LOS ANGELES GALAXYOBAMA RICEVE DA BECKHAM LA MAGLIETTA DEI LOS ANGELES GALAXY

    OBAMA: AMO L'ITALIA - Poi Obama si è voltato verso di Bello e questo, con un sorrisone, lo ha salutato così: «Bienvenido!». Il presidente si è messo a chiacchierare con di Bello. Dopo un po' gli ha fatto presente: «My Italian is not good enough», il mio italiano non è abbastanza buono.

    E ha aggiunto in inglese: «Non c'è posto che io ami più dell'Italia. Abbiamo visitato Roma, siamo andati in Vaticano. Le ragazze la amano. Per lo più perché hanno avuto gelato ogni giorno». Obama a di Bello: «Di dove sei?». Di Bello: «Salerno!». A quel punto Obama ha annuito, sorriso e osservato: «Questa è la mattina più vicina al normale che abbia avuto».

     

     

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