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    INGROIA QUESTO! - IL PM DI PALERMO RESISTE EROICO AL PRESSING DI DE MAGISTRIS: “IO CANDIDATO PREMIER ARANCIONE? NON SI PUO’ DIRE NULLA” - MA ALLORA E’ UN NO! “NON SI PUO’ DIRE CHE NON E’ UN NO” - E ALLORA? “APPREZZO LE PAROLE DI DE MAGISTRIS, IL CONTATTO C’È SEMPRE STATO PER ANTICA AMICIZIA” - “LE PRIMARIE? E’ MANCATO IL TEMA DELLE MAFIE” - MOVIMENTO O TERMOMETRO? “SABATO MISUREREMO LA TEMPERATURA DEL PAESE…”


     
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    Luigi Roano per Il Mattino

    antonino ingroiaantonino ingroia

    Ma allora il suo è un no? Si può dire che è non è un no o cosa è? «Non si può dire che non è un no, non si può dire nulla. Io andrò li da osservatore poi vediamo». Comincia cosi, in salita, il colloquio con Antonio Ingroia, ex procuratore aggiunto di Palermo ora in Guatemala con incarico Onu. Abbottonatissimo sulla sua discesa in campo in politica come candidato premier del movimento che vedrà sabato con ogni probabilità una santa alleanza tra quelli di Alba che hanno coniato lo slogan «Cambiare si può» e gli arancioni
    del sindaco Luigi de Magistris.

    luigi de magistrisluigi de magistris

    Un colloquio che avviene quando in Guatemala è metà mattinata, mentre Ingroia si muove tra una riunione e un'altra. Ma l'ex procuratore aggiunto di Palermo ha fatto in tempo a leggere il Manifesto dove proprio de Magistris rompe gli indugi, «sì - ha dichiarato il sindaco - sono in contatto con Ingroia il nostro candidato potrebbe essere lui». Una breve pausa poi la riflessione:

    «In Guatemala sono impegnato in un lavoro difficile e complicato che mi appassiona. E, per ora, ringrazio e apprezzo le parole di de Magistris, con lui il contatto c'è sempre stato per antica amicizia. È una fase politicamente molto delicata e credo che l'impegno di de Magistris e di altri per aggregare pezzi della società civile per dare una iniezione di società alla vita politica sui temi della giustizia e dell`uguaglianza sia azione meritoria. Una cosa che già da magistrato ho auspicato a lungo. Poi i nomi di chi deve portare avanti queste cose sono per il momento secondari».

    ANTONIO INGROIA ALLA FESTA IDV DI VASTOANTONIO INGROIA ALLA FESTA IDV DI VASTO

    Ingroia si sente coinvolto nel progetto?
    Di sicuro emotivamente sì. Sta per arrivare in Italia dove presenterà il suo libro e il giorno successivo sarà all'assemblea Alba-arancioni. «In questo momento - racconta - mi interessa sostenere certi contenuti e quello lo si può fare anche dal Guatemala. Cosa nascerà da questo dialogo interno alla società civile lo vedremo. Io credo che sarà qualcosa di positivo per il Paese».

    ROBERTO SAVIANOROBERTO SAVIANO

    Tuttavia sabato sarà la persona più attesa. Un dato che non lo coglie di sorpresa, anzi gli da lo spunto per ricordare amarezze recenti. «Ringrazio
    tutti per l'affetto e per la stima che mi viene riconosciuta. Anche se quando stavo in Italia erano più i rimbrotti e le critiche, forse allontanarsi per un po' è stato positivo».

    Il ragionamento si sposta sui valori della politica e qualcosa più di un rimbrotto questa volta lo fa lui. «I valori dell'uguaglianza giuridica e sociale, la legalità e la democrazia, il dire basta alle leggi ad personam devono tornare a essere prevalenti. I diritti dei cittadini,
    soprattutto di quelli più deboli che guardano allo Stato come il guardiano dei diritti, questi sono spunti importanti». Quindi la stoccatina: «Ci vuole impegno e battersi sempre contro la mafia, un richiamo fatto da Saviano a proposito delle primarie appena svoltesi. Tema che è mancato. Sabato? Misureremo la temperatura del Paese».

     

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