• Dagospia

    INIZIA L’ERA DI MARINA – SCATTA IL RIASSETTO DI POTERI ALL’INTERNO DI FININVEST DOPO LA MORTE DI SILVIO BERLUSCONI – LA PRESIDENTE MARINA BERLUSCONI SI PRENDE PIÙ DELEGHE ESCLUSIVE (“POTERI SENZA LIMITE D’IMPORTO DI COMPIERE TUTTE LE OPERAZIONI BANCARIE ATTIVE”, “NOMINARE E REVOCARE DIRETTORI”) – L’AMMINISTRATORE DELEGATO DANILO PELLEGRINO DIVENTA ANCHE DIRETTORE GENERALE – IL PASSO SUCCESSIVO SARÀ LA DEFINIZIONE DELL'ITER EREDITARIO: LA MAGGIORANZA DI FININVEST (53%) PASSERÀ A MARINA E PIER SILVIO. POTREBBERO ESSERCI MODIFICHE ALLO STATUTO PER DARE UN PESO ADEGUATO A LUIGI, BARBARA ED ELEONORA SULLE SCELTE STRATEGICHE


     
    Guarda la fotogallery

    Estratto dell’articolo di Mario Gerevini e Daniela Polizzi per il “Corriere della Sera”

     

    marina berlusconi all’uscita della sede fininvest di via paleocapa dopo l’assemblea dei soci 1 marina berlusconi all’uscita della sede fininvest di via paleocapa dopo l’assemblea dei soci 1

    Parziale riassetto di poteri all’interno di Fininvest sull’asse Marina Berlusconi (presidente)-Danilo Pellegrino (amministratore delegato) in attesa della definizione dell’iter ereditario. Più deleghe esclusive alla numero uno - secondo i verbali del consiglio di amministrazione - ma raddoppio della carica per l’ad che diventa anche direttore generale a conferma della fiducia riposta dalla famiglia nel manager sessantacinquenne arrivato 35 anni fa in via Paleocapa. […]

     

    È una piccola scossa alla governance, la prima dalla scomparsa di Silvio Berlusconi il 12 giugno, che si inserisce in un percorso destinato a traghettare la Fininvest nella nuova fase, con la seconda generazione pienamente in cabina di regia. Il governo della holding che controlla, tra l’altro, Mfe-Mediaset, Mondadori, il 30% di Banca Mediolanum, il Monza Calcio e il Teatro Manzoni, potrebbe ulteriormente evolvere dopo alcuni passaggi formali attesi nei prossimi giorni.

    marina berlusconi presidente del gruppo mondadori marina berlusconi presidente del gruppo mondadori

     

    Il primo, fondamentale, sarà l’accettazione dell’eredità. L’orientamento sarebbe quello di procedere senza beneficio di inventario, in modo da rendere tutta la procedura più semplice e “serena”, a conferma - se così sarà - della compattezza tra i cinque fratelli. L’accettazione dell’eredità sarà cruciale per far partire la macchina della successione e mettere fine alla fase transitoria, in cui gli eredi Berlusconi non sono ancora proprietari dei beni lasciati dal padre e non c’è un esecutore testamentario.

     

    GIORGIA MELONI MARINA BERLUSCONI - MEME BY EDOARDO BARALDI GIORGIA MELONI MARINA BERLUSCONI - MEME BY EDOARDO BARALDI

    La maggioranza di Fininvest (53%) passerà a Marina e Pier Silvio. Potrebbero essere apportate piccole modifiche agli statuti di Fininvest e Dolcedrago (la holding parallela che ha in portafoglio le grandi ville di famiglia) per dare un peso adeguato a Luigi, Barbara ed Eleonora (47% di Fininvest) sulle scelte strategiche. A tendere, quindi, si dovrebbe delineare, senza rivoluzioni, una nuova governance che garantisca un’equa rappresentanza ai fratelli più giovani nei board delle singole società.

     

    Le novità nella distribuzione delle deleghe operative decise - riservatamente - nell’ultimo consiglio Fininvest emergono mettendo a confronto il verbale del 2023 con quelli degli anni precedenti che di fatto erano in fotocopia.

     

    marina pier silvio barbara eleonora luigi berlusconi marina pier silvio barbara eleonora luigi berlusconi

     Anche quest’anno molte deleghe operative sono attribuite sia al presidente che all’Ad («con firma libera e disgiuntamente tra loro») con tetti di spesa che vanno, a seconda del tipo di operazione, da 20 a 300 milioni. Ma non tutte le deleghe. Che cos’è cambiato? A Marina Berlusconi spettano anche i poteri, «da esercitarsi senza limite d’importo» di «compiere tutte le operazioni bancarie attive», «aprire ed estinguere conti correnti bancari e postali, depositi titoli (…)», «disporre girofondi e trasferimenti di strumenti finanziari esclusivamente tra i conti intestati della società», «nominare e revocare direttori». Poteri che fino al 28 giugno erano condivisi con Pellegrino.

     

    DANILO PELLEGRINO DANILO PELLEGRINO

    Secondo fonti Fininvest è la conseguenza della nomina del manager anche a direttore generale, come nelle migliori practice di mercato. Dunque gli incarichi persi dal Pellegrino Ad sono passati al suo alter ego Dg. Anche nelle aree di competenza c’è stato un parziale rimescolamento. Confermate quelle della presidente alla quale «risponde l’area della Comunicazione e compete la responsabilità relativa alle Risorse Umane Strategiche e alle Relazioni Istituzionali». Confermate anche all’Ad Pellegrino la «Finanza, Corporate Finance e Business Development, Internal Audit, Affari Societari e Partecipazioni, Affari Legali» [...]

    ELEONORA BARBARA LUIGI MARINA PIER SILVIO PAOLO BERLUSCONI AL FUNERALE DI SILVIO BERLUSCONI ELEONORA BARBARA LUIGI MARINA PIER SILVIO PAOLO BERLUSCONI AL FUNERALE DI SILVIO BERLUSCONI

    DANILO PELLEGRINO DANILO PELLEGRINO

    IL BACIO TRA GIORGIA MELONI E MARINA BERLUSCONI IL BACIO TRA GIORGIA MELONI E MARINA BERLUSCONI MARINA BERLUSCONI E MARTA FASCINA - FUNERALI SILVIO BERLUSCONI MARINA BERLUSCONI E MARTA FASCINA - FUNERALI SILVIO BERLUSCONI marina berlusconi marina berlusconi marina berlusconi marina berlusconi marina berlusconi presidente del gruppo mondadori marina berlusconi presidente del gruppo mondadori marina berlusconi all’uscita della sede fininvest di via paleocapa dopo l’assemblea dei soci 3 marina berlusconi all’uscita della sede fininvest di via paleocapa dopo l’assemblea dei soci 3 MARINA BERLUSCONI FASCINA MARINA BERLUSCONI FASCINA marina berlusconi all’uscita della sede fininvest di via paleocapa dopo l’assemblea dei soci 4 marina berlusconi all’uscita della sede fininvest di via paleocapa dopo l’assemblea dei soci 4 L'EREDITA DI BERLUSCONI - MEME BY EMILIANO CARLI L'EREDITA DI BERLUSCONI - MEME BY EMILIANO CARLI

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport