Michele Farina per il Corriere della Sera
ELIO E LE STORIE TESE
Vigilia della partenza: Elio, Faso e Cesareo al Bar Quadronno di Milano, il resto della band a fare le valigie. Prima tappa: Budapest. Comincia il tour europeo di Elio e le Storie Tese. Obiettivo dichiarato: «Scongiurare l' effetto-domino della Brexit (l' uscita di Brescia dalla Lombardia)».
L' Ungheria non ama molto i migranti come voi.
Elio: «C' è uno straniero trattato bene. Rocco Siffredi. Con lui abbiamo un bel rapporto, ci incontreremo lì». Cesareo: «E suoniamo all' Istituto Italiano di Cultura». Faso: «Inizio alle 19. Scoperta interessante: nelle grandi città d' Europa si suona prima che in Italia. Questo consente alla gente di alzarsi il mattino dopo».
Elio e le Storie Tese
Un tour-de-force: 12 concerti in 15 giorni...
Faso: «Ma giriamo con lo sleeping bus . Una specie di vagone con letti e salotto». Cesareo: «Guidato da una svedese di nome Mirre».
elio in mutande
Arrivate in Olanda 5 giorni prima delle elezioni. Il partito xenofobo va forte...
Elio: «Nel Paese della tolleranza fa specie questo ritorno dell' ignoranza. Speriamo che venga tamponata. Speriamo di non essere noi la goccia che fa traboccare il vaso. Nel senso che quando ci vedono, chiudono le frontiere».
Nordici contro mediterranei. Voi dove state?
Faso: «Noi rappresentiamo l' Europa del cuore». Elio: «Le differenze non le fanno i confini, ma l' intelligenza e la cultura. Il populismo, il razzismo, non sono di un Paese solo.
ELIO X FACTOR
Idem per la tolleranza, l' inclusione. Se consideri i grandi intellettuali del passato: Galileo non è solo italiano. Newton è di tutti, mica degli inglesi».
Loro hanno fatto la Brexit.
Elio: «E noi andiamo a fargli una pernacchia. Però a Londra hanno votato contro. Quindi si va a consolarli». Faso: «E ci pagano in sterline. Cambio vantaggioso: si guadagna di più».
rocco siffredi foto andrea arriga
Germania über alles?
Cesareo: «E' il Paese che si è meglio risollevato dalla Seconda Guerra Mondiale». Elio: «E non a caso ci organizza tre date». Faso: «E quanto a band vanno più forte che da noi».
Anche in Germania si vota.
mika elio
A pelle: Merkel o Schulz?
Cesareo: «Per il boom di questi anni io dico Merkel».
Elio: «Schulz tutta la vita. Il fatto che Berlusconi l' abbia chiamato Kapò l' ha reso il più simpatico di tutti».
Paura degli attentati?
Elio: «Siamo vogliosi di suonare in città colpite dal terrorismo. Parigi, Bruxelles. E' davvero la risposta: continuare a vivere. Suonare, con la gente che viene a vederti, senza farsi influenzare dagli assassini».
L' euro: una fregatura?
Elio: «Ma vi ricordate le svalutazioni della lira, l' inflazione a due cifre? Sembrava il Sudamerica. E' folle sognare di tornare a quell' epoca là».
Barcellona o Madrid?
mika elio
Elio: «Barcellona. La libertà contro il franchismo». Faso: «E uno dei nostri primi brani si chiamava Catalogna».
Il viaggio più lungo?
Cesareo: «Festivalbar, Piombino-Pola». Faso: «Il leggendario Milano-Roma. Partiamo con una Renault 4 e la Diane, strumenti e tutto. Arriviamo all' Eur». Elio: «Montiamo e scoppia l' inferno. Finito il temporale, l' organizzatore dice: ragazzi c' è un metro d' acqua, non suonate. Ricarichiamo e arriviamo a Milano il mattino dopo alle 11».
Ultima tappa la Svizzera.
Elio: «Il nostro batterista è svizzero. E i soldi del tour li mettiamo subito in banca».
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