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    UBI MAIOR INTESA NON CESSAT – I "PROXY ADVISOR", ISS E GLASS LEWIS, SONO A FAVORE DELL’AUMENTO DI CAPITALE DI INTESA SANPAOLO CHE SERVE PER PROCEDERE CON L’OPS SU UBI BANCA: “L’OPERAZIONE È CONVINCENTE SIA FINANZIARIAMENTE CHE STRATEGICAMENTE” – I RISCHI CAUSA CORONAVIRUS E LA RESISTENZA DA PARTE DEI SOCI DEL PATTO UBI


     
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    Da “il Messaggero”

     

    intesa sanpaoo intesa sanpaoo

    I grandi proxy advisor Iss e Glass Lewis invitano i soci di Intesa Sanpaolo a votare, nell’assemblea prevista per il l 27 aprile, a favore dell’aumento di capitale al servizio dell’Ops su Ubi Banca. Per Glass Lewis l’operazione è «convincente sia finanziariamente che strategicamente»mentre per Iss ha «un forte razionale strategico».

     

    Carlo Messina Carlo Messina VICTOR MASSIAH VICTOR MASSIAH

    Tuttavia i proxy evidenziano nei loro report anche alcuni rischi, legati alle difficoltà che sta vivendo l’economia a causa dell’emergenza coronavirus che ancora non è stata risolta , alle resistenza di parte dei soci di Ubi e al pieno conseguimento delle sinergie promesse da Intesa. L’ «acquisizione della banca è chiaramente accrescitiva per Intesa e ha un forte razionale strategico» anche se «la crisi scatenata dal coronavirus pone una nuova sfida in aggiunta a quella dell’opposizione degli azionisti (di Ubi, ndr)», si legge nelle conclusioni del report di Iss, secondo cui anche se «la transazione è piccola e si chiuderebbe solo nella seconda metà dell’anno (dando a Intesa tempo di cambiare le sue intenzioni se le condizioni del mercato lo giustifichino), comporterebbe comunque il rischio di distrarre l’attenzione del management in una fase critica».

     

    VICTOR MASSIAH CARLO MESSINA VICTOR MASSIAH CARLO MESSINA Bazoli e Victor Massiah Bazoli e Victor Massiah

    Inoltre, prosegue Iss nella sua relazione , «Intesa corre il rischio di non essere in grado di raggiungere la soglia del 95 per cento necessaria a liquidare le minoranze e perciò raggiungere il pieno livello di sinergie cercate. Infine l’operazione, dipende dal successo dell’aumento di capitale di Bper, che nelle attuali condizioni di mercato pone rischi aggiuntivi per il successo complessivo dell’operazione».

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