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    INVASATI COMUNICANTIA ENTRARE DENTRO LE CHAT DEI NO PASS E NO VAX CI SI DIVERTE: GENTE CHE SI INSULTA, SI OFFENDE, SI "BANNA" - CI SONO QUELLI CONTRARI PURE AL TAMPONE PERCHÉ "CORRODE IL NASO" E CHI INVOCA L'INSURREZIONE: "SE CI CHIUDONO LE PIAZZE ALLORA BLOCCHIAMO FERROVIE E AUTOSTRADE" - POI ALL'IMPROVVISO QUALCUNO CHE L'HA CAPITA: "MA LA MAGGIORANZA DI ITALIANI È D'ACCORDO, COME POSSIAMO CAMBIARE LE COSE?"


     
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    Serenella Bettin per “Libero Quotidiano

     

    corteo no green pass a novara 2 corteo no green pass a novara 2

    A entrare dentro le chat dei No Pass ci si diverte. Bisogna solo procurarsi un cestino di pop corn e lo spettacolo è servito. Questi se la fanno e se la dicono come vogliono. Fanno tutto loro. Si offendono. Si bannano. Si ammoniscono. Si censurano. Nel loro essere così invasamente controcorrente, non riescono nemmeno a trovare un accordo.

     

    corteo no green pass a novara 5 corteo no green pass a novara 5

    Danno del "pagliaccio buffone" a Matteo Bassetti e minacciano di andare sotto casa del presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e del sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, che raccolti i messaggi partiranno con le dovute azioni.

     

    MINACCE DIFFUSE

    minacce e insulti su basta dittatura telegram minacce e insulti su basta dittatura telegram

    Nel gruppo No Green Pass Friuli Venezia Giulia che su Telegram conta 1059 iscritti c'è di tutto. «Potete sbannare criss8844», chiede tale Sabi, «perché deve accordarsi per Trieste». Criss8844 è stato bannato il 2 novembre perché «ha inoltrato un post da un canale non autorizzato. Azione: bannato», si legge nel gruppo.

     

    Bannato significa che vieni bloccato. Poi ci sono le ammonizioni che invece sono meno gravi. Essere ammoniti vuol dire ricevere una sospensione dal canale fino al giorno indicato. I no Pass hanno così talmente tanto da fare che i messaggi arrivano a una frequenza media di quattro al minuto.

     

    basta dittatura canale telegram no green pass e no vax basta dittatura canale telegram no green pass e no vax

    Del resto c'è gente che scrive che è a casa da lavoro dal 15 ottobre. Perché oltre ai no vax ci sono anche i no tampa che sono quelli che non si vogliono nemmeno fare il tampone perché alla lunga corrode il naso. «Io sono insegnante di educazione fisica», scrive Fla, «sono fermo da lavoro ma sto andando in crisi».

     

    basta dittatura canale telegram no green pass e no vax 2 basta dittatura canale telegram no green pass e no vax 2

    Ma dai. «E non so quanto potrò proseguire dato che i soldi scarseggiano. Voi come vi state comportando? Anche se potrei fare i tamponi, non lo vedo come una soluzione». Al di là dell'italiano - per fortuna fa il professore - c'è anche chi di professione fa il mantenuto.

     

    «Cerchiamo di danzare, cantare, abbracciarci e volerci bene», scrive Stefanino. «Ma qua non cambia niente», risponde Matt, «è dal 15 ottobre che sono a casa dal lavoro e non vedo nessuna via d'uscita».

     

    basta dittatura canale telegram no green pass e no vax 3 basta dittatura canale telegram no green pass e no vax 3

    «È dura da ingoiare cari amici», scrive Naz, «ma se vogliamo ottenere qualcosa tocca rimboccarci le maniche e partire! Avete mai visto prendere il potere con le rose? Io sono l'opposto dei guerrafondai, ma non vedo tante altre strade... e per la mia famiglia ed il mio popolo di certo non mi tirerei indietro!».

     

    E qui partono gli insurrezionali. «Ormai abbiamo visto che con i canti e i cortei contro la arroganza e la violenza di questi criminali non si ottiene nulla, in fondo non ho mai visto vincere una guerra con segni di pace. Se ci chiudono le piazze allora blocchiamo ferrovie e autostrade», propone tale Max.

     

    «Tu sei un fomentatore d'odio», scrive un altro Max - probabilmente qui per creare dissapori ma non ci riesci». E basta! Sbotta Naz: «Ultimamente vedo più litigi che soluzioni in questo gruppo! Abbiate almeno l'accortezza di legnarvi in privato cazzo!». «Gli unici violenti siete voi nazivax», risponde l'altro Max. Naz propone di «effettuare un referendum. Fondare un partito».

     

    BLOCCHIAMO LE STRADE

    NO GREEN PASS NO GREEN PASS

    «Ghandi combatteva un nemico che nonostante tutto aveva dei principi», scrive Pietro, «In più era un leader carismatico circondato da un popolo molto più spirituale e unito del nostro. Noi appena dicono andate via sloggiamo: questa non è non-violenza è farsa».

     

    «Ratti che siete», scrive Daniele che trova pronta la risposta di Friulano Alto: «Lezione da uno che gira con le unghie pittate, vieni pure così vedi quanto quelli come me si nascondono». «Non ho interesse nel trascorrere il mio tempo con un omofobo retrogrado che fa la voce grossa, ratti siete e ratti resterete».

     

    manifestazione no green pass milano 3 manifestazione no green pass milano 3

    «A sto punto andiamo sotto casa di Dipiazza o Fedriga. Iniziassero ad avere paura visto che ci fanno provare la paura di non mettere assieme pranzo e cena». Alla fine, scorrendo in su e in giù simili stupidaggini, appare lei. O lui. Ge Be, che scrive: «Ma la maggioranza di italiani è d'accordo, come possiamo cambiare le cose?». Finalmente qualcuno l'ha capito.

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