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    ISPEZIONARNE UNO PER EDUCARNE CENTO – IL PM EUGENIO ALBAMONTE, SEGRETARIO DELLA CORRENTE DI SINISTRA “AREA”, ACCUSA IL MINISTRO NORDIO DI VOLER INTIMIDIRE I PM CHE INDAGANO SUL SOTTOSEGRETARIO DELMASTRO, MINACCIANDO UN'ISPEZIONE PUNITIVA CONTRO DI LORO – COME RISPOSTA, IL SENATORE MAURIZIO GASPARRI CHIEDE ALLO STESSO NORDIO DI INVIARE UN’ISPEZIONE PROPRIO CONTRO ALBAMONTE PERCHÉ “DISCONOSCE IL LEGITTIMO ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DI GOVERNO E PARLAMENTO, A CUI VORREBBE SOSTITUIRSI...”


     
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    1 – IL CODICE GASPARRI

    Estratto dell’articolo di Giuseppe Salvaggiulo per “La Stampa”

     

    il pm eugenio albamonte il pm eugenio albamonte

    Se non fosse tragedia, ci sarebbe da ridere. Polemizzando contro il pm Albamonte che nell'intervista a La Stampa chiedeva al ministro Nordio di chiarire che non intende agitare la clava di un'ispezione punitiva contro i pm che indagano sul sottosegretario Delmastro, il senatore Gasparri chiede allo stesso Nordio di inviare una bella ispezione, tanto per cominciare, proprio contro il pm Albamonte. Ispezionarne uno per educarne cento, anzi diecimila quanti sono i magistrati.

     

    maurizio gasparri foto di bacco (2) maurizio gasparri foto di bacco (2)

    La tesi di Gasparri è che «Albamonte disconosce il legittimo esercizio delle funzioni di governo e parlamento, a cui vorrebbe sostituirsi, delegittimandoli. Un atteggiamento di contrasto alla libera attività delle istituzioni che apre un ulteriore capitolo nella controversa vicenda della magistratura politicizzata».

     

    Finito il tempo delle leggi ad personam, ricomincia dunque quello delle ispezioni contra personam. Richieste dai parlamentari, minacciate, talvolta gentilmente disposte. […]

     

    2 – EUGENIO ALBAMONTE "LE SUE PAROLE SONO INTIMIDATORIE NON PUÒ SOSTITUIRSI ALLA LEGGE"

    Estratto dell’articolo di Giuseppe Salvaggiulo per “La Stampa”

     

    il pm eugenio albamonte il pm eugenio albamonte

    «Le parole di Nordio mi sembrano inesatte dal punto di vista tecnico-giuridico e inopportune, per essere generosi, da quello politico», dice Eugenio Albamonte, pm romano, ex presidente dell'Associazione nazionale magistrati e oggi segretario di Area, principale corrente progressista delle toghe.

     

    Perché inesatte?

    «Non è il ministro che decide se un atto è riservato o no. Lo stabilisce la legge, che delinea per ogni atto pubblico natura e regime di divulgabilità a seconda della funzione».

     

    […] Con quali conseguenze?

    «Il corollario sottinteso è: se l'autorità giudiziaria decide diversamente, questo è un problema».

     

    carlo nordio 1 carlo nordio 1

    Che tipo di problema?

    «Appunto. Poiché il ministro ha penetranti poteri sui magistrati, sia ispettivi sia disciplinari, se non specificata l'espressione ipotizza una attività di interferenza al punto da assumere connotati dal vago sapore intimidatorio».

     

    Non può trattarsi semplicemente di esplicitare un possibile conflitto tra poteri?

    «Allora meglio specificare, uscire da un'ambiguità pericolosa quando chi parla ha poteri così rilevanti».

     

    […] Questa vicenda inasprisce i rapporti governo-magistratura?

    EUGENIO ALBAMONTE EUGENIO ALBAMONTE

    «Voglio pensare che non siano condizionati da una singola valutazione giudiziaria. Altrimenti governo e parlamento potrebbero usare la minaccia di riforme come una spada di Damocle».

    maurizio gasparri foto di bacco (1) maurizio gasparri foto di bacco (1) INFORMATIVA DI CARLO NORDIO ALLA CAMERA SUL CASO COSPITO INFORMATIVA DI CARLO NORDIO ALLA CAMERA SUL CASO COSPITO GIORGIA MELONI CARLO NORDIO GIORGIA MELONI CARLO NORDIO maurizio gasparri foto di bacco maurizio gasparri foto di bacco

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